Cerca
Close this search box.
Cancún | MUSA: museo sottomarino da esplorare con le pinne

DatA

Cancún | MUSA: museo sottomarino da esplorare con le pinne

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

di Redazione| @travelglobemag

Al largo della costa di Cancún, in Messico, c’è un museo sottomarino unico nel suo genere. Il MUSA, infatti, è opera dell’artista Jason de Caires Taylor che ha pensato di creare una barriera artificiale per dar modo alla fauna locale di riprodursi e crescere in un luogo protetto.

Le cinquecento statue a grandezza naturale creano una sorta di esercito silenzioso che accoglie i subacquei anche meno esperti. Le opere, infatti, si trovano a soli otto metri di profondità e possono essere osservate anche dalla superficie facendo snorkeling.
Sono realizzate in calcestruzzo a PH neutro, in modo da integrarsi con l’ambiente e favorire la crescita dei coralli sulle strutture stesse. Silent Evolution – questo il nome dell’esposizione – è stata installata per la quasi totalità tra il 2010 e il 2012, ma l’artista ha già aggiunto nuovi pezzi.

Molte statue assomigliano volutamente a personaggi della comunità locale, mentre altre sono frutto della fantasia dell’artista come The Banker, il banchiere in ginocchio con la testa infilata nella sabbia, o la Volkswagen che ospita al suo interno un’intensa vita marina.

The Dream Collector, invece, rappresenta i sogni perduti e difesi da un custode. Le bottiglie sugli scaffali contengono messaggi di paura, speranza, perdita o appartenenza.
Con il tempo, naturalmente, ogni scultura è stata ricoperta da coralli che ne trasformano continuamente l’estetica.

In realtà il MUSA non è l’unico museo sottomarino. Decaire, infatti, ha realizzato un’altra opera situata nel mare delle Bahamas che si chiama Ocean Atlas. Queste sculture colossali sono ispirate all’antica statua greca del titano Atlante che, con le sue forti braccia, sosteneva il cielo.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati