Natale in Val d’Aosta, tra mercatini e tradizioni
Date
- 29.11.23
Natale in Val d’Aosta, tra mercatini e tradizioni
di Francesca Spanò | @francynefertiti
Un Natale scintillante tra idee regalo e bancarelle, la casa di Santa Claus a Gressoney La-Trinité e la tradizione di San Nicola. In Val D’Aosta, il periodo più bello dell’anno è un trionfo di eventi e feste tipiche da non perdere e questi sono già i giorni in cui il conto alla rovescia per il 25 dicembre, si fa sempre più intenso.
Il Natale in Val d’Aosta, la regione più piccola d’Italia
Dal 25 novembre in poi inizia ufficialmente il momento che annuncia l’inverno e la fine dell’anno. La prima città a celebrare queste meravigliose settimane è Aosta che, tutti i giorni, fino al 7 gennaio compreso, anima le vie e le piazze del centro storico con un affascinante mercatino di Natale a cielo aperto. Il suo nome è Marché Vert Noël e comprende diversi luoghi simbolo del capoluogo della Val d’Aosta. In primo piano ci saranno le piazze Roncas, Caveri e Giovanni XXIII, quest’ultima detta piazza della Cattedrale, che ospitano un villaggio alpino ricco di doni originali da mettere sotto l’albero.
Artigianato
Non mancheranno manufatti di artigianato tipico valdostano, prodotti enogastronomici del territorio, oggetti d’antan, ispirazioni nordiche. Ognuno di questi elementi si trova sui banchi delle tipiche casette in legno della tradizione natalizia a ingresso gratuito. L’apertura è dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 20. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 22 e il giorno di Natale e Capodanno dalle 15 alle 20. Dal 26 la festa arrivata a Chambave, nella valle centrale con un mercatino natalizio affascinante, Tsalende a Tsambava. I suoi orari sono dalle 9 alle 18, lungo le vie del borgo con bancarelle di ogni sorta. Risalendo la valle di Gressoney, nel primo weekend di dicembre, invece, ci si può immergere nel mercatino Wiehnacht Mart. Qui si parla walser, l’antica lingua germanica e il 2, nell’isola pedonale del paese, si potrà visitare la mostra-mercato con le creazioni degli artisti locali e la vendita di prodotti della regione. In più, i piccoli potranno incontrare Babbo Natale e i suoi elfi nella sua casa a Gressoney.
Da San Nicola alla Festa del Vischio
Il 5 dicembre, si festeggia San Nicola, SanKt Kloas, un appuntamento di origine germanica, molto sentito dai bambini. Questi ultimi vanno di casa in casa a portare un bigliettino da loro disegnato con su scritto il proprio nome e la frase: “Passerà San Nicola”?. Alla risposta: “Sì, certamente”, la padrona di casa lo ritira e lo mette sotto un piatto e durante la notte arriveranno i doni. E, ancora, ci sono i cento espositori del Petit Marché du Bourg a Chatillon. Si svolge la prima domenica di dicembre ed è un luogo perfetto per acquistare candele, decoupage, pizzi, ceramiche, fiori secchi e novità varie. A Saint-Denis, invece, luci puntate sull’arbusto sempreverde che prende il nome di vischio. Simbolo di prosperità presso le popolazioni celtiche, ha una sua festa programmata l’8 dicembre con un mercatino tipico e l’accensione di un falò druidico. Il Petit Marché de Noel, piccolo mercato di prodotti dell’artigianato è programmato a Brusson, nella val d’Ayas, il 9 dicembre. Dal 7 al 9 dicembre, nel borgo di Hone si svolge la Festa della Micòoula, la sagra dedicata al tipico pane nero di segale con castagne, noci, fichi secchi, uva passa e scaglie di cioccolato. Nel borgo medievale del comune di Bard, il 10 dicembre torna il tradizionale mercatino natalizio che si accosta ai presepi e agli gnomi natalizi.
