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Come pulire i tappeti persiani: ecco tutti i suggerimenti da adottare

Il tappeto è soprattutto considerato come un raffinato oggetto di design, ed identifica nella maggior parte dei casi qualcosa che migliora l’ambito casalingo ma anche di sezioni di ufficio, in modo particolare siamo pronti a considerare i tappeti persiani come di maggior pregio e quindi dotati di una maggior forma di attenzioni necessaire durante la necessita di pulizia. Ma come pulire i tappeti persiani?

E’ effettivamente uno stile che prosegue da svariati secoli, esistono tantissime varianti di tappeti persiani, non tutti effettivamente provenienti dall’area suddetta.

Ma come pulire correttamente i tappeti persiani senza rovinarli? Proviamo a seguire la guida.

Come pulire i tappeti persiani: conosci il metodo giusto?

Come pulire i tappeti persiani

Lo stile persiano configura una serie di metodologie e tessuti ma anche tecniche specifiche per realizzare prodotti di questo tipo secondo un design molto complesso e cromaticamente particolari: nel contesto attuale la maggior parte dei tappeti definiti persiani proviene da nazioni come Pakistan, India e Afghanistan, quelli davvero “persiano” provengono ovviamente dall’area considerata “Persia” pressappoco l’Iran.

E’ la tipologia di lavorazione a rendere un persiano “tale”, si tratta di un tappeto concepito nella maggior parte da lana o seta.

Per questo bisogna seguire un iter di pulizia abbastanza specifico, in primo luogo sviluppare una pulizia con una idropulitrice a bassa potenza in grado di eliminare lo sporco. Ma va bene anche un tradizionale aspirapolvere dotato di una spazzola concepita apposta per i tappeti, in quanto la polvere ed i detriti vanno sempre rimossi prima di agire con detergenti.

I tappeti persiani se presentano macchie vanno assolutamente trattati in modo adeguato, utilizzando prodotti specifici e mai “azzardando” con prodotti abrasivi che tendono a rovinare in modo spesso irrecuperabilmente questa particolare struttura di tessuto.

In caso di macchie particolarmente “dure” se umide possiamo ammorbidirle e rimuoverle utilizzando del bicarbonato di sodio, che assorbe i liquidi e poi una volta rimosso il tutto possiamo utilizzare un composto concepito con acqua e aceto di vino bianco che è sia disinfettante che sgrassante.

Per asciugare ed evitare la formazione di cattivi odori ma anche muffe è consigliabile una volta applicata la pulizia poggiare asciugamani o trapunte pulite sulla superficie, evitando di disporre il tappeto al sole.

La pulizia del tappeto persiano dovrebbe essere sviluppata almeno una volta l’anno, anche se non sono presenti macchie, in quanto la sua natura viene naturalmente considerata come “cattura polvere” e detriti.

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