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Capodanno in Val Gardena

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Capodanno in Val Gardena

di Francesca Spanò | @francynefertiti

C’è chi festeggia fino all’alba e chi preferisce andare a dormire presto, non senza essersi concesso una ricca cena. Il primo gennaio rappresenta, in ogni caso, un momento di rinascita e di resa dei conti: in questo modo si ragiona sugli obiettivi raggiunti e sui buoni propositi per l’anno successivo, ma quel che conta è godere di tali momenti in compagnia delle persone amate e con grande serenità. La Val Gardena si prepara al 31 dicembre con una serie di iniziative adatte a ogni gusto ed esigenza e sono tante le opportunità da cogliere al volo per salutare il 2023 e accogliere il 2024 divertendosi.

Momenti di festa

Dalle cene in baita alle feste in piazza, a ciascuno il suo modo di celebrare il momento. A Ortisei, il 31 dicembre, è prevista la tradizionale fiaccolata della Scuola di Sci alle ore 18:15 (presso la pista Palmer), seguita alle ore 19 (Bar/Cafés di Ortisei) dall’aperitivo di fine anno e dalla festa dalle ore 22:00 in piazza S. Antonio, organizzata dal Hockey Club Gardena fino alle ore 2:00.

Per chi vuole andare a letto presto

Un’alternativa niente male è quella di iniziare l’anno nuovo con la prima sciata tra le montagne della Val Gardena, le più affascinanti delle Dolomiti, Patrimonio Unesco. Qui non c’è che l’imbarazzo della scelta riguardo agli sport invernali che si possono praticare. Gli impianti di risalita sono moderni, le discese facili e le pendenze ripide, con molte piste dove annualmente si disputano alcune gare della Coppa del Mondo di Sci. Con oltre 500 km di tracciati perfettamente preparati (il 98 per cento sono garantiti da neve artificiale, si attendono anche stavolta molti appassionati nel comprensorio Val Gardena /Alpe di Siusi, compreso il Sellaronda. Basta solo immaginarla l’emozione di sciare da soli, o quasi, lungo le Legendary 8, le piste più belle della zona, che si sviluppano per un totale di 36 chilometri. La Saslong: la “Mitica”; Cir: La “Femminile”; Ciampinoi N. 3: La “Ripida”; Bravo: La “Romantica”; Falk: La “Prima”; Gardenissima: La “Sensazionale”; La Longia: La “Lunga”; Pilat: La “Nuova”. Ogni pista ha una sua storia, a cominciare da quelle che furono sede dei Campionati del Mondo di sci nel 1970. Tutte sono molto curate e con vista.  

Chi non ama sciare

il 1° gennaio può dedicarsi ad esempio alla Passeggiata con le Fiaccole o pensare alla Visita di una bottega artigianale, presso l’Associazione Turistica Ortisei, alle 17:00. Sarà un modo per scoprire tanto sulla zona e sul territorio con la sua cultura e curiosità.

Opportunità per tutti, dal 2 gennaio

Ecco qualche attività da segnare in agenda:

Yoga – Respira e rilassati per lasciarsi alle spalle lo stress e ricaricarsi facendosi coinvolgere in un pomeriggio di relax.

Gita di mezza giornata al Mont Sëura, per scoprire il lato più incantevole dell’inverno durante un‘escursione guidata, in compagnia di una guida locale.

Adrenalina pura con la Zipline Monte Pana, per scendere ripidamente attraverso boschi e prati a una velocità che raggiunge i 100 km/h.

Corso di sci di fondo per principianti al Monte Pana, per imparare la tecnica base e godere di un panorama spettacolare.

Slittata notturna con cena in baita, per scendere tra i boschi illuminati dalla luce delle stelle nel Parco Naturale Puez-Odle.

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