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La magia del Natale veste i Castelli della Valle della Loira

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La magia del Natale veste i Castelli della Valle della Loira

In apertura: Castelli della Valle della Loira. Addobbi natalizi nella cappella, del Castello Reale di Blois, nel Loir-et-Cher, nella sala degli stati generali e negli appartamenti reali. Ala Gaston d’Orléans, © N. Wietrich I Ville de Blois

di Silvana Benedetti

Magnifici sempre i Castelli della Valle della Loira ma, in occasione delle feste dell’Avvento, appaiono ancor più fulgidi e seducenti, perché indossano la loro veste migliore: quella regale e scintillante.
Un tripudio di alberi di Natale, addobbi straordinari, luci stroboscopiche e musica, animali fantastici e specialità golose;  così i Castelli della Loira raccontano, con incredibile maestria, la magia del Natale.
Molti manieri propongono per le festività natalizie un fitto calendario di eventi e/o nuovi percorsi di visita: un caleidoscopio di emozioni tutte da vivere.

Dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 “Noël dans les Châteaux” è un evento costruito intorno a un percorso a forma di itinerario, che collega undici dei più grandi castelli della Valle della Loira, che include eventi festivi di inestimabile bellezza.
Ogni anno, infatti, i castelli di Chenonceau, Château d’Amboise, Château d’Azay-le-Rideau, Château de Villandry, Langeais, la Fortezza Reale di Chinon, la Città Reale di Loches, i Castelli di Blois, Chambord, Cheverny, Chaumont-sur-Loire celebrano ognuno, con un’intepretazione personale, il Natale con spettacolari allestimenti. Undici castelli, undici storie e undici atmosfere uniche.

Lo sentite già l’inconfondibile tintinnare delle campanelle di Babbo Natale e l’impazienza delle renne pronte al decollo?
E allora, presto, salite a bordo della slitta, perché il nostro viaggio tra i Castelli della Loira sta per cominciare…

Uno strano Natale… al Castello reale di Blois

La città di Blois e il suo castello sono indubbiamente la porta d’ingresso ai Castelli della Loira.
Il Castello Reale di Blois, ubicato lungo il fianco di una collina sulla riva destra della Loira, è stato la residenza di numerosi sovrani di Francia (dieci regine e sette re) .
Blois propone un programma insolito con personaggi e spettacoli emblematici, interattività e partecipazione del pubblico.

Tra gli spettacoli di maggior richiamo in programma vi segnaliamo il “Canto di Natale” di Charles Dickens.

Addobbi natalizi nella cappella, del Castello Reale di Blois, nel Loir-et-Cher, nella cappella, nella sala degli stati generali e negli appartamenti reali. Ala Gaston d'Orléans, © N. Wietrich I Ville de Blois
Addobbi natalizi nella cappella, del Castello Reale di Blois, nel Loir-et-Cher, nella cappella, nella sala degli stati generali e negli appartamenti reali. Ala Gaston d'Orléans, © N. Wietrich I Ville de Blois.

La storia universalmente conosciuta di Ebenezer Scrooge, un vecchio avaro, scontroso e solitario, continua ad affascinare grandi e piccini, fin dalla sua pubblicazione nel 1843.
Particolarissimi anche i tour in programma, come il “Tour nelle viscere segrete del castello”.
Alla luce delle fiaccole, quando il castello è chiuso, un viaggio misterioso vi farà immergere nell’oscurità e tornare indietro nel tempo. Sarete accompagnati da letture di poesie e segreti di bellezza dell’epoca, mentre una musica soave uscirà dalle corde di un clavicembalo. Questo tour di 2 ore, condotto da una guida abbigliata per l’occasione, percorre gli appartamenti reali e alcuni luoghi insoliti, normalmente non aperti al pubblico, come la tetra prigione, in cui si suppone che il fratello del Duca di Guisa abbia trascorso una notte, prima di essere giustiziato.

Il castello Reale di Blois sotto la neve. ©Y. Boukef
Il castello Reale di Blois sotto la neve. ©Y. Boukef

Il Castello di Villandry

Villandry, l’ultimo dei grandi castelli rinascimentali costruiti sulle rive della Loira, è famoso per l’armonia della sua architettura e per i suoi magnifici giardini ornamentali.
Sei giardini, realizzati alla francese, che si presentano come dipinti di vegetazione, incorniciati dalle terrazze con allegorie dell’amore tenero, dell’amore appassionato, dell’amore instabile e dell’amore tragico.

Natale al Castello di Villandry. Tavola decorata nella sala da pranzo. ©Coutand Jean-Christophe
Natale al Castello di Villandry. Tavola decorata nella sala da pranzo. ©Coutand Jean-Christophe

Il Natale 2023: una fiaba vegetale

Ca va sans dire che da diverse generazioni il Natale nel Castello di Villandry è sinonimo di sontuosa decorazione vegetale. In prossimità dell’Avvento, la famiglia Carvallo convoca Madre Natura per distribuire le sue opere d’arte in ogni stanza e in ogni angolo del maniero: abeti riccamente addobbati con centinaia di animali, grandi decorazioni vegetali di uccelli, cervi, cerbiatti e scoiattoli. Nel 2023 un ulteriore tocco di raffinatezza: nel sotterraneo, la camera di Francesco I° viene addobbata con piante e animali, sospesi nelle calde tonalità di bronzo e oro.

Il castello di Azay-le-Rideau si specchia nell'acqua ©L. de Serres - CMN
Il castello di Azay-le-Rideau si specchia nell'acqua ©L. de Serres - CMN
Natale al Castello di Azay-le Rideau. ©ADT Touraine/JC Coutand 2029-24
Natale al Castello di Azay-le Rideau. ©ADT Touraine/JC Coutand 2029-24

Castello di Azay-le-Rideau

La ragione per cui Honoré de Balzac paragonava il Castello di Azay-le-Rideau a un “un diamante tagliato a faccette dall’Indre”, è che questa dimora inonda di luce grazie al suo sfolgorante splendore. Anche il suo specchio d’acqua è accarezzato dal riflesso delle forme raffinate e dalla grazia della sua architettura rinascimentale. Questo gioiello di castello è immerso nella romantica atmosfera di un parco paesaggistico, accarezzato delle acque dell’ Indre e dal mormorio del vento tra le fronde dei suoi grandi alberi.

Un Natale gourmet

Dietro i fornelli, la “chef” Catherine Mangou, restauratrice e scenografa tessile, ha ideato sfarzose creazioni, realizzate con tessuti e oggetti antichi, allestendo come in una fiaba, tavole riccamente arredate e decorate. Una festa per gli occhi. Mentre, nella mansarda, decine di alberi bianchi ricordano un bosco incantato per buongustai. Al contempo sono disponibili tour del castello per scoprire i segreti della gastronomia rinascimentale.

Le pere secche

E sempre in tema gourmet sapete cosa sono le pere secche?
Se la risposta è no, potete colmare questa lacuna recandovi nel vicino e incantevole villaggio di Rivarennes.  Qui avrete l’opportunità di scoprire ogni segreto di questa specialità locale, dalla produzione alla degustazione. Le deliziose pere secche sono il risultato di una lunga e meticolosa disidratazione in forni a legna o elettrici.
Queste prelibatezze possono essere gustate come frutta secca, cotta o reidratata nel vino.

Natale nella città reale di Loches ©J.-C. Coutand - ADT Touraine
Natale nella città reale di Loches ©J.-C. Coutand - ADT Touraine

La Città reale di Loches

Imponente e affascinante, la Cittadella Reale di Loches è testimonianza preziosa dell’architettura militare. Le sue pesanti pietre racchiudono più di mille anni di storia e hanno accolto personaggi illustri: dai cavalieri, alle grandi dame, fino ai re di Francia. La cittadella è stata teatro di eventi storici fondamentali, che nel tempo si sono trasformati in leggende.
Durante le festività natalizie vengono proposte diverse attività, tra cui la narrazione di fiabe popolari, attraverso sistemi audio interattivi.
Per il Natale 2023 entrano in scena Biancaneve, Cenerentola e la Bella Addormentata nel Bosco.
Un carrozza che vola via, una regina cattiva, una foresta misteriosa: tutti gli ingredienti magici sono cuciti in una scenografia monumentale, sotto la direzione di Philippe Freslon, creatore e scenografo della Compagnie Off.

Il Macaron di Cormery

Il Natale significa anche dolcezza e la dolcezza della Touraine, è riconoscibile per la sua leggendaria forma che ricorda un ombelico: l’amaretto di Cormery è uno dei biscotti più antichi di Francia. Inventato dai monaci nel 781, nella millenaria abbazia di Cormery,  la sua ricetta si è tramandata attraverso secoli e generazioni. Oggi si può ancora assaggiare quando si varca la porta di Aux Vrais Macarons, una pasticceria nel cuore del villaggio.

Natale al Castello di Chenonceau. Tavola decorata nella galleria sul Cher. ©J.-C. Coutand - ADT Touraine

Castello di Chenonceau

Uno dei più iconici e amati castelli della regione della Loira, romantico e raffinato, fu la dimora di donne affascinanti, intelligenti e potenti. Per questo venne soprannominato “il Castello delle Dame”. La mano femminile è anche una delle ragioni  per cui il Castello di Chenonceau  si è sempre distinto per le sue sublimi composizioni floreali di grande suggestione. Eleganza, grazia e fragranze sono all’ordine del giorno anche per le feste natalizie 2023. Di stanza in stanza, vengono svelate le composizioni dell’Atelier Floral, unico nel suo genere in Europa: una lussuosa e rigogliosa pioggia di fiori, bouquet senza tempo, sinfonia di orchidee. Nelle monumentali cucine vi attendono dolci giganti, creati appositamente dalla pasticceria Conservatoire de la Confiserie à Amboise!

Un dolce da assaggiare

La Tourangelle è un gustoso dessert, costituito da un impasto leggero di mandorle e nocciole, ripieno di crema alla vaniglia, mele della Val-de-Loire al forno, un coulis di caramello al burro salato e infine sigillato da due lastre di cioccolato croccante.

Natale alla fortezza di Chinon ©J.-C. Coutand - ADT Touraine
Natale alla fortezza di Chinon ©J.-C. Coutand - ADT Touraine

La Fortezza Reale di Chinon

Arroccato su un promontorio roccioso che domina la Loira, la Fortezza Reale di Chinon sovrasta il villaggio medievale ed è una vera meraviglia. Inerpicarsi sulla collina, lungo le viuzze acciottolate per raggiungere il castello dai neri tetti di ardesia, che contrastano con il biancore delle antiche case in travertino bianco, è un’esperienza appagante e pittoresca. Questa enorme fortezza divenne la prigione dei componenti dell’Ordine dei Templari, prima di essere giudicati e bruciati sul rogo a Parigi.

Babbo Natale si installa alla Fortezza

Durante le festività, la Fortezza Reale di Chinon offre una spettacolare scenografia, ispirata a Babbo Natale e ai suoi Elfi. Come è la vita quotidiana di Babbo Natale? Come la sua casa, la sua camera da letto, la sua cucina e i suoi pasti? Dove vengono aperte le lettere dei bambini di tutto il mondo?
Questi segreti dietro le quinte vengono svelati nelle stanze reali, attraverso un’ambientazione festosa e stravagante.
La visita prosegue nella Torre dell’Orologio, con una mostra di fotografie dedicate a Babbo Natale.

Chateau Amboise a Natale ©ADT-Touraine/C.Coutand
Chateau Amboise a Natale ©ADT-Touraine/C.Coutand

Castello di Amboise

Per la storia di Francia, il castello di Amboise, riveste un’importanza particolare.  Nei suoi arredi del primo Rinascimento, il castello accolse illustri invitati che lasciarono indelebilmente la loro impronta. Qui riposa in eterno il grande Leonardo da Vinci.

Sogni d’infanzia “I mini mondi del Natale”

Per il Natale 2023, Amboise ha scelto di esporre dieci delle magnifiche scenografie tratte dal film d’animazione Léo, sulla vita di Leonardo da Vinci, la cui uscita è prevista al cinema il,31 gennaio 2024.
Ambientati nelle sale decorate e vestite di neve della dimora reale, i piccoli mondi poetici del film risuonano con l’atmosfera festosa del Natale e con le gioie dei sogni dell’infanzia.  Ma non solo: ci accompagnano nella vita del genio, quando lascia l’Italia per unirsi alla corte del Re di Francia. Il viaggio prosegue poi in altre deliziose terre minuscole, dalle tradizionali case delle bambole, ai diorami di minuscole figure di piombo di Mignot.

Natale al Castello di Langeais vicino a Tour. La sala del banchetto addobbata. ©J.-C. Coutand - ADT Touraine
Natale al Castello di Langeais vicino a Tour. La sala del banchetto addobbata. ©J.-C. Coutand - ADT Touraine

Castello di Langeais

L’imponente struttura del castello di Langeais, vicino a Tours, la cui maestosa vista domina sulla città, si contrappone al fascino più delicato, che contraddistingue il suo cortile e i suoi interni. Qui è possibile immergersi nell’autentica atmosfera medioevale, animata da una accattivante scenografia.

Natale di luci

Nel Medioevo, il bagliore delle candele illuminava le grandi dimore per ricevimenti e banchetti.
Per l’edizione 2023, il castello di Langeais ha scelto di reinterpretare la tradizione della luce.
Splendente di scenografie che esaltano l’atmosfera natalizia, il Castello di Langeais offre una serie di emozionanti ambientazioni per tutto il percorso: un’atmosfera blu e oro sottolinea il prestigio della sala banchetti, mentre la sala dei bambini, con la sua foresta incantata, è addobbata con una moltitudine di lanterne scintillanti.  La visita termina con un poetico corteo di angeli, avvolti da un’aureola dorata.
Per la fine dell’anno sono in programma diverse attività: il laboratorio di calligrafia, che permette di realizzare un biglietto d’auguri personalizzato e una passeggiata narrativa nel mondo immaginario del Medioevo. 

Il “Natale nel Paese dei Castelli” è l’occasione giusta per festeggiare le festività in Touraine, per concedersi una vacanza, oppure una breve fuga per un week end o più giorni. Si può usufruire di un pass con 3, 5 o 7 ingressi ai castelli, approfittando delle tariffe speciali e delle offerte dei partner (negozi locali, attività ricreative, ecc.) per tutta la durata dell’evento.

Decori d'inverno al Castello di Chaumont @Leighton Gough
Decori d'inverno al Castello di Chaumont @Leighton Gough

La tenuta di Chaumont-sur-Loire

Avvolto in un manto verde, con il suo incantevole profilo che si staglia dall’altra parte del fiume, il Castello di Chaumont-sur-Loire è un piccolo gioiello d’architettura, conosciuto per il Festival internazionale dei Giardini e per il Centro delle Arti e della Natura, il castello offre anche numerose esperienze di visita, attraverso le sue stanze e le sue prestigiose scuderie.
Chaumont-sur-Loire celebra il Natale con eleganti decorazioni festive. La Grande Scala, il Grand Salon, la biblioteca, la sala da pranzo e molte altre stanze del castello vengono tutte addobbate con sfavillanti luminarie. Tutti i pomeriggi, durante le vacanze natalizie, vengono proposti laboratori creativi per creare simpatici pupazzi, o per  ascoltare meravigliose fiabe natalizie.  In contemporanea è possibile visitare la mostra Chaumont-Photo-sur-Loire (da metà novembre a fine febbraio), in cui vengono esposti lavori di importanti fotografi, amanti dei paesaggi e della natura. Il castello è riscaldato per tutto l’inverno.-

Château Cheverny a Natale ©S. Boursier
Château Cheverny a Natale ©S. Boursier

La tenuta di Cheverny

La tenuta di Cheverny appartiene alla stessa famiglia da oltre sei secoli: gli Hurault, finanzieri e ufficiali al servizio di vari re di Francia. Il castello è uno dei più grandi di tutta la Valle della Loira ed è ancor oggi abitato dai discendenti degli Hurault, il marchese e la marchesa di Vibraye, che si impegnano con passione e dedizione a preservarne la bellezza.

Dal 1922 Cheverny è aperto al pubblico e i visitatori possono godere di tutto il suo splendore, alla scoperta di un patrimonio autentico e straordinario. La visita conduce agli appartamenti, riccamente decorati con arredi eccezionali, arazzi delle Fiandre, tele pregiate e oggetti d’epoca, che evocano le ambientazioni del passato e dell’arte di vivere francese.

Imperdibile la visita dello splendido parco che circonda il castello, composto da cinque giardini a tema con colori che cambiano in base alla stagione.

Dall’inizio di dicembre, il castello e i suoi giardini si ammantano della magia del Natale. Molte risorse e  fantasia vengono impiegate per incantare grandi e piccini. Anche quest’anno, i visitatori potranno ammirare le splendide decorazioni in ogni stanza del castello e nei sei giardini, dove più di cento alberi di Natale saranno allestiti e addobbati a festa, senza dimenticare il gigantesco albero nel viale principale, alto 20 metri. Come ogni Natale, il castello di Cheverny sarà illuminato ogni sera e si trasformerà in un autentico “palazzo incantato“.

E per gli amanti delle famose Madeleine? A Contres,  pochi chilometri da Cheverny, l’Atelier St Michel vi accoglie per farvi gustare queste autentiche prelibatezze, tanto care a Proust.

Château Chambord a Natale ©Olivier Marchant/Dom National Chambord

Il Castello di Chambord

Chambord è il più vasto ed il più prestigioso dei castelli del Rinascimento francese. Il re Francesco I decise di costruire questo maestoso colosso di pietra nel 1519 su un terreno acquitrinoso, sulle rive del fiume Cosson, al centro di una foresta molto ricca di selvaggina, per farne «un grande, bello e sontuoso edificio».

Un edificio che doveva permettergli di soddisfare la sua passione per la caccia.  Il Castello di Chambord è costruito sul modello delle roccaforti medievali, con un edificio a pianta quadrata centrale, il mastio, munito di quattro torri, una ad ogni angolo. La scalinata a doppia elica, all’interno del castello,  ha contribuito alla reputazione di Chambord. Il principio è semplice e sorprendente al tempo stesso: due scale che girano nella stessa direzione, ma che non si incrociano mai. In questo modo, è possibile salire o scendere senza incontrare le persone che usano l’altra scala.

Ogni inverno, il Castello di Chambord si illumina di mille luci per le festività natalizie con le sue originali decorazioni che affascinano grandi e piccini. Dal portico d’ingresso al piano terra del castello, passando per gli appartamenti arredati, la famosa doppia scala a chiocciola e la cappella, il castello è addobbato in modo assolutamente fiabesco. La magia si ripete anche all’esterno, non appena cala la notte, con il tradizionale viale di abeti illuminati, come il castello e i giardini. Ogni anno, nei  fine settimana di dicembre e durante le vacanze scolastiche, il pubblico può assistere a una serie di attività nel castello: laboratori, letture di storie, musica e danze rinascimentali, passeggiate e dimostrazioni in costume. E’ possibile anche pranzare in una delle sale del castello, o fare una merenda natalizia gourmet, con degustazione di vini.

Info

Tours City Pass

Natale al Paese dei Castelli

Atout France

Castelli della Valle della Loira

 

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