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“Non mangiare miele di acacia!”: pazzesco, ecco cosa succede se…

Il miele di acacia è una sostanza zuccherina che viene ricavata dal nettare dei fiori della pianta Robinia Pseudoacacia e, oltre a costituire un ottimo dolcificante da usare in sostituzione dello zucchero, vediamo che il prodotto ha anche molteplici e formidabili funzioni terapeutiche. La presenza delle vitamine, dei minerali ed anche dei flavonoidi conferisce al miele di acacia delle importantissime proprietà antiossidanti, antibatteriche e perfino lenitive per i disturbi cutanei.

Questo tipo di miele è anche conosciuto come miele di robinia in quanto si tratta di una varietà di miele di tipo monofloreale e i maggiori produttori di quest’alimento provengono proprio dal nostro Paese tanto che gli apicoltori più specializzati nella sua commercializzazione si possono benissimo trovare in due regioni del nord Italia: in Piemonte e in Lombardia. 

Ma parlando dal punto di vista organolettico, quel che sappiamo sul miele di acacia è che assume una colorazione giallo chiaro e al tempo stesso trasparente e ha una consistenza piuttosto liquida. Presenta anche un’ottima velocità di cristallizzazione bassa e grazie alla buona concentrazione di fruttosio si preserva allo stato liquido per diverso tempo. 

Il gusto meravigliosamente dolce del miele di acacia si accompagna benissimo ad un retrogusto lievemente amarognolo e l’aroma e il sapore che lo caratterizzano sono proprio quelli che rendono il prodotto delicato presentando un sentore di vaniglia. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche ed anche a quelle gustative vediamo che il miele di acacia funge come ottimo dolcificante da sostituire allo zucchero.

Perché non bisogna mangiare il miele di acacia? Scopri di più

Dal punto di vista nutrizionale, però, è giusto precisare che il miele di acacia non è in grado di fornire un adeguato apporto di proteine, di grassi e di fibre alimentari essendo infatti composto da una notevole concentrazione di fruttosio e di minerali.

Da non dimenticare è comunque la presenza di un importante vitamina, la Vitamina C che accompagnata dal magnesio, costituiscono due capisaldi base della composizione chimica del prodotto stesso.

Al contempo c’è comunque da precisare che il miele di acacia risulta assolutamente controindicato in tutti quei soggetti che hanno problemi di diabete e lo stesso vale anche per quelle persone che sono in sovrappeso oppure sono obese; inoltre, a causa del rischio di infezione da tossina botulinica, il consumo di questo miele di acacia è fortemente sconsigliato per i bambini di età inferiore ad un solo anno di vita.

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