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Come pulire i vetri: ecco il metodo che non lascia aloni e macchie

Elemento antichissimo e fondamentale per ragioni molto evidenti ma anche pratiche, il vetro risulta essere qualcosa di indispensabile oggi come in passato, e se fino a non troppi secoli fa la produzione richiedeva un enorme talento in fase di concetto, oggi gran parte della produzione di oggetti in vetro viene almeno in parte destinata alle macchine. Pulire i vetri non è la più entusiasmante tra le azioni però risulta essere anche in qualche modo necessaria. Ma imparare a pulire i vetri senza lasciare aloni e qualcosa che va compreso come e anche “quando” effettuarlo.

Spesso infatti una incorretta pulizia non lascia che il vetro molto sporco e fastidiosamente “impastato” oltre che con aloni.

Esistono naturalmente tecniche “professionali” che possono contribuire in maniera netta a rendere il vetro pulito.

Sai come pulire correttamente i vetri? Ecco come farlo senza aloni

Il vetro è naturalmente disposto attraverso una lavorazione che parte da elementi come la sabbia, è naturalmente considerato estremamente liscio e tra le pochissime forme di lavorazioni di materiali disposte ad essere mediamente considerato trasparente.

Tantissime le sue applicazioni, dagli oggetti comuni come le stoviglie fino alle finestre. E quando si parla di lavaggio di vetri vengono in mente proprio queste ultime, ma ottenere un vetro totalmente pulito e senza aloni è assolutamente non scontato.

Infatti bisogna tenere in considerazione vari fattori, anche quello “pre” lavaggio in quanto ciò che sviluppa aloni e un non totale aspetto “pulito” è anche la polvere che va a depositarsi sopra. Per questo la polvere va rimossa con uno spolverino o un panno cattura polvere in modo da non spostarla sul vetro durante il lavaggio.

Poi bisogna utilizzare un panno in microfibra totalmente pulito per applicare una soluzione da spruzzare non sul vetro ma sul panno, che può essere anche realizzata “in casa” utilizzando alcuni ingredienti naturali come una mistura composta da 3/4 cucchiai di aceto bianco e 100 grammi di bicarbonato in un litro d’acqua, il tutto ben miscelato e posto in uno spruzzino.

I movimenti devono essere circolari e una volta rimosse le impurità bisognerà impiegare un metodo per eliminare l’acqua in eccesso che è quella che causa aloni, utilizzando un tergivetro o se non lo abbiamo, anche fogli di carta di giornale appallottolati, non troppo liscia.

E bisogna ricordarsi di pulire anche l’altro lato del vetro, impiegando la medesima forma di soluzione, per il resto va bene anche il classico detergente per vetri applicato però sempre sul panno in microfibra che andrà strizzato e risciacquato dopo ogni utilizzo.

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