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È consigliato usare l’aceto per pulire gres porcellanato? Ecco cosa succede se lo usi

Le varie tipologie di pavimentazione sono quasi sempre scelte anche e soprattutto in base all’aspetto che possono avere e mantenere, in quanto l’occhio vuole sicuramente la sua parte, anche se dal punto di vista pratico quasi sempre i materiali di maggior pregio sono anche quelli più delicati, come ad esempio il parquet o il marmo. Il gres porcellanato è una forma di compromesso in molti casi particolarmente utile per ottenere un materiale dall’aspetto pregiato ma resistente, anche se permane il tema comune della pulizia: l’aceto per pulire il gres porcellanato è una buona idea?

Proprio in merito all’aceto, si tratta di una sostanza impiegata ovviamente in cucina ma che da sempre trova enorme diffusione anche in ambiti diversi, spesso nella pulizia.

Il Gres porcellanato è sufficientemente resistente per essere sottoposto a questa forma di pulizia?

Gres porcellanato, usare l’aceto per pulire questa superficie è una buona idea?

aceto per pulire gres porcellanato

Il gres porcellanato identifica una serie di argille e materiali solidi che conferiscono alla fine della loro lavorazione un aspetto maggiormente liscio e pregiato delle piastrelle ma anche delle superifici che compongono ad esempio le parti di cucina.

In particolare sono queste che tendono naturalmente a sporcarsi, ed essendo il gres tradizionale resistente anche alle sostanze acide, quello porcellanato può far venire in mente la domanda legata all’utilizzo dell’aceto che è da sempre una forma di risorsa estremamente duttile anche se non per forza risulta essere adatta ad ogni applicazione, anzi può essere dannoso se non viene giustamente applicato.

In generale si può utilizzare l’aceto per pulire il gres porcellanato? La risposta può essere affermativa ma in parte, non dovrebbe risultare qualcosa di abituale in quanto è un sostanza tendenzialmente acida che può opacizzare la superficie del gres in questione.

Può essere impiegato come detergente se mischiato in parti uguali ad acqua, ma solo se successivamente siamo pronti ad asciugarlo con un panno asciutto. La soluzione migliore risulta essere un composto di acqua calda e ammoniaca neutra mentre se è di finitura lucida bisogna fare ricorso all’acqua e all’alcol denaturato. Essendo un composto particolare deve essere trattato come tale da composti sgrassanti ma non abrasivi e non particolarmente acidi.

Per le pulizie delle “fughe sporche” ossia le intersezioni tipiche delle piastrelle, possiamo fare ricorso ad un composto formato da acqua e bicarbonato di sodio.

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