Da sempre considerato un importante metallo prezioso, anche in ambito finanziario l’argento sta trovando una nuova quanto diversificata applicazione che si districa in tantissimi concetti e contesti estremamente differenti che si discostano da quello che può essere l’immaginario comune. Ma di argento sono fatti anche numerosi gioielli, al netto della loro ottima resistenza può essere importante conferire loro un po’ di attenzione. Ma come pulire correttamente i gioielli in argento?
Dipende ovviamente dalla tipologia di uso e dal tipo di sporcizia, ma in linea di massima già solo il tenerli all’aria aperta oppure a contatto con la pelle e con vari prodotti provoca alcune reazioni che possono portare un effetto “sporco”.
Come pulire i gioielli in argento? Esistono metodi molto efficaci quanto specifici anche consigliati dagli esperti.
Sai come pulire gioielli in argento? Ecco il metodo migliore possibile
L’argento è un metallo nobile, che configura tutte quelle forme di elementi chimici che hanno delle qualità molto importanti e per questo molti trovano un ampio uso in ambiti molto specifici e particolari, oltre quello economico.
L’argento risulta essere simile all’oro sotto tanti punti di vista e costituisce un compromesso tra la rarità comunque importante ma minore di oro e platino ad esempio, mantenendo una ottima resistenza e duttilità, ma anche adattaibilità. Per questo, ma anche per una certa forma di impatto estetico e proprietà che lo rendono ideale da lavorare, viene utilizzato per i gioielli. Ma come pulire quelli in argento?
Esistono ovviamente panni e prodotti concepiti appositamente ma se lo sporco porta questi oggetti ad essere opacizzati o sporchi possiamo fare ricorso anche a prodotti di uso comune come il bicarbonato di sodio misto ad acqua in un modo preciso. Miscelando acqua calda in una ciotola ed alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio possiamo lasciare in immersione i nostri gioielli per 5-10 minuti dopodichè con un panno in microfibra possiamo agire con olio di gomito per eliminare lo sporco senza rovinare il metallo.
Se i gioielli sono anneriti, si tratta di una azione di ossidazione che può manifestarsi quando l’argento si trova a contatto con elementi come il cloro, umidità, sudore, vari prodotti cosmetici, ma anche ad agenti chimici come la candeggina.
In questo caso dobbiamo utilizzare una ciotola, disporre sul fondo e sui lati interni uno strato di carta argentata, quella per alimenti. Dopodichè sarà sufficiente aggiungere acqua calda e sale grosso e lasciarvi i gioielli a contatto con il fondo per circa un’ora, dopodichè utilizzare un panno in microfibra.