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La Loira in bicicletta, costeggiando il fiume dei re

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La Loira in bicicletta, costeggiando il fiume dei re

di Silvana Benedetti | Foto in apertura Amboise – Un Monde A Vélo

È andando in bicicletta che impari meglio i contorni di un Paese”, diceva Hemingway, riflettendo sulle sue esperienze di viaggio. 

Viaggiare in bici è una modalità di vacanza e scoperta del territorio sempre più gettonata e preferita da persone di ogni età.  

Dalla sella della bicicletta vediamo il mondo in modo un po’ diverso, lo cogliamo in un certo senso dall’alto. Muovendoci ad una velocità che ci consente di leggerlo bene, lo gustiamo nei suoi particolari e possiamo soffermarci su dettagli interessanti e suggestivi.E come diceva Jean de la Bruyère: “Non c’è strada troppo lunga per chi viaggia lentamente”.

La Valle della Loira in modalità slow 

Immersa nel verde della campagna, la Valle della Loira, iscritta nel patrimonio mondiale dell’Unesco e da sempre denominata “il giardino di Francia”, è un territorio puntellato di castelli, villaggi, città storiche e di meravigliosi giardini, circondati da un paesaggio ricco di boschi, frutteti e vigneti.

Regione ideale, quindi, per riconnettersi con i piaceri della vita all’aria aperta, e scoprire l’arte di vivere alla francese, filo conduttore della regione. E allora, quale scelta migliore, se non percorrerla sulle due ruote in modalità “ecoturismo”, a ritmo lento e sostenibile?  

La Loire à vélo, la regina delle ciclovie, propone un percorso ciclabile di 900 km, accessibile a tutti, che costeggia il fiume e i suoi castelli. 

Per gli appassionati delle due ruote, però, ci sono tante alternative e svariati itinerari lungo gli affluenti della Loira come: Véloscénie, Indre à Vélo, Saint-Jacques à Vélo, Scandibérique, Coeur de France à vélo, e anche il nuovissimo percorso verso Santiago di Compostela (via Vézelay).  

Sono cinquemila chilometri di itinerari e anelli ciclabili, interamente segnalati, che fanno della Valle della Loira la destinazione–bicicletta per eccellenza.  

Per l’organizzazione, niente di più semplice: noleggiatori di bici su tutto il percorso, offerta di trasporto bagagli, posti dedicati sui treni Velo-Loire e 650 professionisti impegnati nella pratica “Accueil Vélo”, che propongono servizi su misura per i turisti in bici.

Per un giorno, un fine settimana, o una lunga vacanza, a vostro piacimento, si pedala serpeggiando lungo il fiume, attraverso paesaggi affascinanti, concedendosi pause rinfrescanti e golose, come, ad esempio, nelle tradizionali guinguette, un tempo luoghi di cabaret popolare e sale da ballo, e oggi ristoranti.   

La Loire à Vélo, uno degli itinerari ciclabili più pedalati d’Europa

Si attraversa la Valle della Loira, dal villaggio di Cuffy, vicino a Nevers, fino a St Brévin-les-Pins (o viceversa se si vuole iniziare il viaggio in bici dalla foce del fiume), sulle sponde dell’oceano Atlantico, a Saint-Nazaire. 

Completamente allestita, attrezzata e segnalata, offre la possibilità di scegliere percorsi ed itinerari con diverse lunghezze e difficoltà.

Concepita per una pedalata senza fatica, la Loire à Vélo è costellata da strutture alberghiere, servizi di noleggio bici, e tutto ciò che è necessario ai ciclisti. Questo percorso fa parte dell’Eurovelo 6, uno dei tracciati ciclabili a lunga percorrenza, che attraversa l’Europa da Est a Ovest.

Blois velo | Credit Un Monde A Velo

Nel cuore della culla del rinascimento francese, tra arte, storia e gastronomia 

Se si parte da Cuffy, piccolo villaggio dove si trova il kilometro zero de La Loire à Vélo. E la parte più selvaggia dell’itinerario. Si prosegue poi fino a Gien, la città dalle raffinate ceramiche di produzione locale. L’itinerario continua fino a Orléans, la città di Giovanna d’Arco a cui è dedicata una casa, una statua all’Hôtel Groslot e una via molto particolare che porta alla Cattedrale di Santa Croce, una delle architetture gotiche più interessanti di tutta la Francia. 

La tappa successiva è Blois, la città dal cuore antico, emblema della Valle della Loira. L’immagine più bella di Blois viene offerta dalla sponda sinistra della Loira: il magnifico ponte in pietra Jacques Gabriel, permette di superare il fiume avendo di fronte il centro storico dominato dal Castello Reale, fra le cui mura sono passati una moltitudine di re, regine e personaggi illustri. 

L’Osservatorio della Loira, nel Parc des Mées, presso Blois, propone una pausa culturale ai cicloturisti, che qui possono scoprire la storia e i numerosi volti di questo fiume selvaggio e imparare a riconoscerne la fauna e la flora. L’itinerario continua a Tours, l’anima gastronomica della Loira. Via libera dunque a degustazioni di piatti tipici. L’itinerario prosegue fino alla Loira Atlantica. 

Esistono tratte semplici, accessibili a tutti e brevi, da praticare magari con la famiglia in completa sicurezza, come ad esempio:

  • Da Candé-sur-Beuvron a Rilly-sur-Loire, a metà strada tra arte e natura, si snoda dalla foresta al castello Chaumont-sur-Loire (circa 10 km).
  • Da Tours a Villandry, un’alternativa lungo il fiume Cher con paesaggi unici e l’arrivo allo splendido giardino rinascimentale di Villandry.
Usse velo | Credit PAvenet CRT Centre Valde Loire

L’Indre in bicicletta 

Percorso ciclabile di 300 km, collegato ad altre grandi piste ciclabili, permette di effettuare giri molto ampi lungo il percorso che collega Bréhémont a Châteauroux.

Inaugurato nel 2010, l’itinerario dell’Indre à Vélo, che univa inizialmente Azay-le-Rideau a Loches, si estende ora fino a Jeu-les-Bois, via Buzançais e Châteauroux.

L’itinerario che offre una vera escursione bucolica, attraversa piccoli villaggi tradizionali come Saint-Genou o Châtillon-sur-Indre, ma anche siti storici come il Castello di Palluau, la fortezza di Montbazon o la Cité Royale di Loches.

Grazie a tre anelli espressamente integrati nel circuito, l’Indre à Vélo permette inoltre di raggiungere il Parco Naturale della Brenne, la stazione del “treno del Basso Berry” ad Argy, e il Castello di Chenonceau.  Infine, collegamenti sono possibili anche verso il percorso della Loire à Vélo e Saint Jacques à Vélo.

E inoltre non dimenticate che, volendo accorciare i tempi del percorso, avete a disposizione, da giugno a settembre, i treni Loire à Vélo, appositi treni con capienza da 50 fino a 83 posti bici, che consentono lo spostamento dei turisti su due ruote. Servizio gratuito su prenotazione. Per tutto l’anno, inoltre, le biciclette sui treni regionali vengono trasportate gratuitamente (fino a esaurimento dei posti disponibili).

Link utili: Valle della Loira | ATOUT FRANCE Agenzia per sviluppo del turismo francese 

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