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Rafting attraverso il Grand Canyon: avventure adrenaliniche in viaggio

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Rafting attraverso il Grand Canyon: avventure adrenaliniche in viaggio

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Adrenalina, emozioni, divertimento. Non di solo relax è fatto un [b]viaggio[/b], ma anche di avventure particolari, soprattutto quando ci si trova tra location non convenzionali e per pochi fortunati. Chi ha la possibilità di visitare l’[b]Arizona[/b], ad esempio, può organizzare un tour in [b]rafting [/b]attraverso il [b]Grand Canyon[/b]. Il periodo migliore per prendere parte ad una alternativa di tal genere, va da aprile ad ottobre, perché la primavera e l’autunno offrono condizioni meteo migliori. Se giungete in estate, invece, le temperature del fiume potrebbero superare i 40° C.

La potenza del Colorado è incredibile e sperimentarla può essere davvero una prova di coraggio. Quando è in piena la sua furia è incontrollabile e a guardarlo da lontano, il terrore è che non si possa superarlo. Eppure sono sempre di più coloro che ci provano uscendone vincitori. Questo perché ci si avvia con l’aiuto di guide esperte (e mai da soli), in grado di muovere kayak e gommoni con grande esperienza. Si usano pure i dory, che sono barche a remi a fondo piatto.

Sono circa 450 i chilometri che separano Lees Ferry dal Lago Mead, in una zona che racconta di storie e leggende. Come quando a metà Ottocento, il maggiore John Wesley Powell eroe della guerra civile e con un solo braccio condusse una spedizione proprio tra queste acque.

Non bisogna pensare però che sia tutta una esperienza adrenalinica, perché buona parte del viaggio riguarda acque tranquille e ci si può fermare periodicamente ad osservare rovine preistoriche. Da non perdere, tra l’altro, anche la grotta di fiori di Saddle Canon. Nella bella stagione poi, ai lati del Colorado si formano delle piscine dove rinfrescarsi. Un momento perfetto per una pausa, prima di ricominciare con rapide impegnative che sembrano catapultare il gommone.

Per poter scoprire la zona e prendere parte a tale avventura, il periodo di tempo giusto per restare va dai tre ai cinque giorni, pernottando in tenda lungo il fiume. Per compiere l’intero viaggio, invece, servono due settimane. Le escursioni vengono organizzate da [url”tour operator”]http://www.oars.com/[/url] locali specializzati e forniscono già cibo e attrezzature per la cottura. Ai partecipanti tocca però avere già un sacco a pelo, la sacca da viaggio, lo zaino e l’acqua.

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