di Francesca Spanò | @francynefertiti
Il verde acceso della Svizzera potrebbe essere considerato una tonalità a parte, quasi tipica. Saranno le sfumature regalate dal cielo azzurro, la natura che si intrufola fino in città a ridosso di centri abitati moderni e sostenibili o la qualità della vita “a misura d’uomo” che si percepisce ovunque: quel che è certo è che da queste parti si desidera tornare, più e più volte. E in una primavera di temperature miti sono moltissime le nuove proposte e i tour a tema che si possono organizzare attendendo la bella stagione all’aria aperta. Losanna e le altre, infatti, sono la base ideale per unire l’esplorazione urbana a gite attraverso scorci poco turistici e insoliti.
Un’offerta turistica che piace agli italiani
I viaggiatori dello Stivale apprezzano i paesaggi svizzeri e la vicinanza con l’Italia e, negli ultimi anni, non mancano di organizzare lunghi weekend in corrispondenza con le periodiche proposte in campo culturale. Nonostante le piccole dimensioni, le città locali possono competere senza problemi con le grandi capitali europee e gli eventi di respiro internazionale sono sempre di più e spaziano da rassegne di musica classica come il Lucerne Festival, fino alle esposizioni a tema come quella della Fondazione Beyeler di Basilea. Senza dimenticare le creazione di nuovi spazi museali dal design all’avanguardia, con un occhio però anche alla promozione delle tradizioni locali e la valorizzazione del patrimonio esistente. Cultura e natura, insomma, sono al vertice dell’offerta elvetica che continua a essere un richiamo di particolare importanza.
Paradisi immersi nel verde
Tra parchi, giardini, corsi d’acqua e poco traffico, è più facile rilassarsi e lasciare andare lo stress e si possono abbinare gli itinerari cittadini alle escursioni appena fuori. Un esempio è rappresentato da Lucerna, dalla quale si possono raggiungere i monti panoramici che circondano il lago in poco più di un’ora. Da Losanna, invece, si può partire verso suggestive gite e degustazioni nei vigneti del Lavaux, patrimonio Unesco, o per un bel giro in battello sul Lago di Ginevra. Bellinzona ha una relativa vicinanza con le valli laterali del Canton Ticino dove si possono praticare sport adrenalinici o rilassanti passeggiate. In più, fiumi e laghi sono balneabili e durante l’estate diventano vere e proprie riviere e la filosofia del km 0, nella gastronomia, è ormai un must irrinunciabile.
Basilea: l’urban experience tour in limousine
L’arte, soprattutto legata agli street artists ha trovato nella capitale svizzera della cultura terreno fertile. In questo luogo, infatti, la creatività può muoversi liberamente nei suoi spazi e, in particolare, la galleria Artstübli organizza tour guidati alla scoperta della Basilea “alternativa”.Nella zona detta Schänzli ma anche lungo le vie che vanno verso est (dalla stazione centrale FFS fino al ponte Schwarzwaldbrücke) e nel centro storico, si concentra la maggior parte di opere di questo tipo. Altra alternativa è quella di visitare la città insieme a esperti del settore, rivolgendosi alla piattaforma e galleria di arte e cultura urbana attiva dal 2014, Artstübli. A richiesta organizza tour legati all’arte del graffito. Il Basel Line Tour e il Basel City Tour mostrano, in poco meno di due ore, imponenti pitture e diverse tecniche di realizzazione. Nel primo caso si esplora il noto tracciato ferroviario di Basilea e la zona circostante, il secondo punta più sui lavori di artisti di fama nazionale e internazionale. Dalla collaborazione con Artstuebli, nasce l’Urban art experience che l’Hotel Les Trois Rois propone ai suoi ospiti: un tour alla scoperta della street art basilese a bordo di una coloratissima Bentley. Il tour fa tappa anche al Museo Tinguely e propone ai partecipanti un tuffo rinfrescante nel Reno.
Ginevra: haute cousine fatta in casa
La città punta molto sul food e sullo chef stellato Philippe Chevrier che gestisce vari ristoranti a Ginevra e nella regione portando a tavola i sapori e i prodotti del territorio. Dal Domaine de Châteauvieux, una tenuta con ristorante e 12 camere eleganti che guardano sulla dolce campagna ginevrina a Satigny che rappresenta il suo luogo del cuore, si può partire per un’escursione alla scoperta dei vini del terzo cantone vitivinicolo della Svizzera. Un esempio è il percorso didattico che porta a Dardagny.
Zurigo, capitale dell’arte negli spazi pubblici
Zurigo è la regina dell’arte e i visitatori possono seguire dei tour a tema legati alla cultura pop, con fan e storyteller che assicurano il massimo divertimento facendo da guida nei musei e nelle città. Si contano circa 1300 opere in spazi pubblici, fruibili gratuitamente e promosse attivamente dalla città.
Lucerna attraverso gli occhi di Turner in occasione dei 200 anni del Kunstmuseum
Quest’anno ricorrono i 200 anni della società che gestisce il Kunstmuseum e dal 6 luglio al 13 ottobre, sarà possibile vedere la mostra “Turner, il mare e le Alpi” dedicata al pittore inglese, esponente del romanticismo, che tra il 1802 e il 1844 visitò per ben sei volte la Svizzera facendo tappa anche a Lucerna. Dall’esperienza nacquero famosissimi acquerelli che ritraggono il lago e le montagne locali come il Rigi e il Pilatus.
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