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Portes du Soleil: 12 località, 1 skipass e il Rock The Pistes

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Portes du Soleil: 12 località, 1 skipass e il Rock The Pistes

di Melania Bresciani

Il comprensorio sciistico Portes du Soleil è un incontro tra due nazioni: si trova tra l’Alta Savoia e il Canton Vallese, tra Svizzera e Francia, tra il Lago Lemano e il Monte Bianco. Vanta 650 km di piste, 286 per lo sci alpino, 800 km di sentieri per le escursioni. Il tutto incorniciato dalle Alpi svizzere e francesi, tra cui le bellissime vette dei Dents du Midi (3.257 m). Una vista che sazia gli occhi e il cuore.

Portes du Soleil: dove si scia in due nazioni

Portes du Soleil comprende le località francesi di Avoriaz, Abondance, Châtel, Les Gets, Morzine, Saint Jean d’Aulps, e le località svizzere di Champéry, Morgins, Torgon, Val-d’Illiez, Les Crosets, Champoussin.

Con 12 stazioni collegate da un unico skipass, Portes du Soleil è uno dei più grandi comprensori del mondo. Gli impianti sono aperti dall’8 dicembre al 22 aprile circa. Durante l’anno ci sono diverse offerte e sconti con l’acquisto di biglietti online.

Gli sciatori hanno la possibilità di andare da una parte all’altra del comprensorio grazie alle piste ben collegate e ai numerosi (quanto moderni) impianti di risalita. Portes du Soleil è anche tappa gourmet: sulle piste, così come nei vari paesini, ci sono numerosi ristoranti (circa un centinaio) con specialità tipiche svizzere e francesi da gustare su panoramiche terrazze.

Rock The Pistes Festival

Il Rock The Pistes è un evento unico in una cornice d’eccezione: 7 giorni di concerti pop/rock nel cuore delle piste da sci di Portes du Soleil. Le meravigliose vette dei Dents du Midi, dei Dents Blanches e del Monte Bianco fanno da sfondo. Lo scorso marzo si è svolta l’8° edizione.
Il divertimento inizia a mezzogiorno sulle piste da sci e termina la sera, dove i concerti continuano nel cuore dei villaggi.
Ci si può assistere gratuitamente, basta essere in possesso dello skipass. Il
Rock The Pistes si svolge nei paesi di: Avoriaz, Châtel, Champéry – Les Crosets, Champéry, Champouain, Les Gets. Morzine, Morgins, Torgon.

I villaggi (e le piste) più belli di Portes du Soleil

The Swiss Wall

Il muro svizzero (Le Pas de Chavanette) parte al confine tra Francia e Svizzera, tra Avoriaz e Champéry. Questa pista è la più temibile del comprensorio e tra le più difficili d’Europa, non per niente è classificata come gialla (più difficile delle nere: non è battuta dal gatto delle nevi), ha un dislivello di 331 metri ed è lunga circa 1 chilometro. La pista è piena di gobbe ed è quindi adatta solo a sciatori esperti, allenati e abbastanza coraggiosi.

Morgins

Morgins è un piccolo villaggio soleggiato svizzero del Vallese, al confine con la Francia. Oltre ad essere ben collegato con le altre stazioni e agli impianti di risalita, è perfetto per gli amanti dello sci di fondo. Ci sono circa 20 km di piste, la più popolare è quella al lago di Morgins. Ma ci sono anche chilometri e chilometri di piste per le ciaspole, per le escursioni e per gli amanti dell’ippica. I più golosi non devono perdersi i prodotti tipici di Morgins e della regione, tra cui la Raclette DOP, la tipica Fondue, la carne secca e i vari tipi di formaggi alpini. Per finire in bellezza qualche sorso di Abricotine e di Williamine (distillati ricavati dalle albicocche e dalle pere Williams DOP), aiutano a smaltire i lauti pranzi.

Morgins si vanta del soprannome di “terra dei campioni”, perchè qui sono nati numerosi assi dello sci alpino, tra cui Didier Défago, Yannick Ecoeur, Joël Gaspoz e Martial Donnet.

Nella Val d’Illiez (a 15 minuti da Morgins), all’interno di uno splendido scenario naturale, vi potrete rilassare dalle fatiche dello sci nel parco termale “Les Bains du Val d’Illiez“, con acqua termale dai numerosi benefici terapeutici: vasche interne ed esterne con acqua a 34°C, vasche riscaldate, hammam, tylarium e saune.

Avoriaz

Avoriaz si trova a 1.800 metri ed è un originale paesino francese sul confine con la Svizzera. Questa moderna stazione sciistica è stata creata nel 1966. Da allora, ogni inverno, le auto sono vietate e il paese diventa completamente pedonale. In questo modo gli sciatori possono provare l’originale esperienza di arrivare sull’uscio di casa con gli sci ai piedi. Infatti, il paese è attraversato da una seggiovia e da piste da sci. Un soggiorno ad Avoriaz vuol dire staccare completamente dalla routine e immergersi nella natura; qui ci si muove a piedi o con le slitte trainate dai cavalli, che sostituiscono i taxi. L’aspetto del villaggio è anch’esso molto particolare: le case hanno una forma fuori dal comune, un po’ futuristiche e tutte rivestite in legno.

Roc d’Enfer, a Saint Jean d’Aulps

Il Roc d’Enfer è un tour panoramico di circa 20 km nel piccolo villaggio di montagna di Saint Jean d’Aulps. È una riserva protetta all’interno di in un magico scenario, tra la foresta e i pascoli alpini, ai piedi della cima del Roc d’Enfer, e il fatto che non sia molto battuto lo rende ancora più piacevole e magico.

The Grand Paradis, a Champéry

Champéry, tipico paesino svizzero, è il più antico della regione. The Grand Paradis è una delle piste per sci di fondo più lunghe dell’area: circa 7,5 chilometri immersi nella natura, in un ambiente protetto e con un’eccezionale vista sui Dents Du Midi.

Mont Chery, a Les Gets

Dalla seggiovia si gode uno dei panorami più belli al cospetto del Monte Bianco e delle sue cime più celebri: Aiguille Verte, Grandes Jorasses, Aiguille du Midi.

The Panoramique, a Châtel

L’unica pista che offre una vista sul Lago Lemano, la valle del Rodano, le Alpi Bernesi e Vodesi, il Grand Combin e il Monte Bianco. The Panoramique permette di sciare tra le vette della Svizzera e della Francia.

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