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Perù: chi abitava da queste parti, prima degli Incas?

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Perù: chi abitava da queste parti, prima degli Incas?

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La storia del Perù è molto più lunga di ciò che si crede e, infatti, prima dell’arrivo del conquistatore Francisco Pizarro non hanno abitato da queste parti solo gli Incas. Nelle foreste e sui litorali, si trovano diverse tracce che confermano la presenza di tante culture preincaiche. Oggi di tratta di angoli poco battuti e meno conosciuti, ma sono indispensabili per comprendere la storia del Paese.

Un salto indietro lungo secoli

La civiltà chavin, ad esempio, si sviluppò nelle terre andine del Nord tra il 900 a.C e il 200 a.C, espandendosi lungo il litorale. Aveva caratteristiche militari e ciò è confermato dai tratti aggressivi delle divinità come il giaguaro o dalle armi cosmiche e umane tenute in mano dai guerrieri raffigurati nei siti archeologici. Chavin de Huantar, è il più famoso sito da loro costruito e oggi è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Doveva costituire un centro religioso, ma dopo la fine della loro presenza seguì un periodo di grandi trasformazioni e cominciarono a farsi largo le culture mochica nella costa settentrionale e quella nazca in quella meridionale. Sempre nel Nord, ma a 3000 metri di altitudine, nella foresta nebulosa del dipartimento di Amazones, negli altopiani settentrionali, ecco Kuélap, il più grande e importante sito del popolo guerriero dei Chachapoyas, le cui prime tracce risalgono all’800 d.C. E poi ci fu il Regno di Chimor, che gli Incas in parte imitarono. Oggi nella capitale Chan Chan, si notano diverse rovine notevoli. Meno influsso ebbero invece gli Incas sulla popolazione di etnia chanka che gravitava su Andahuaylas.

Il popolo delle nubi

I Chachapoyas abitavano nell’area del dipartimento di Amazonas, tra foreste nebbiose che diedero il nome anche alla popolazione locale. Dopo molto tempo si assoggettarono all’Impero degli Incas, ma avevano talenti peculiari e personali. Erano in grado, ad esempio, di mostrare notevoli capacità costruttive, come si vede nella fortezza di Kuélap, eretta tra il 500 e l’800 d.C, da sei a nove secoli prima di Machu Picchu. Nell’omonima città si trovavano un centinaio di abitazioni e muri esterni e si tratta di un importante sito archeologico della zona, insieme con i siti funerari di Revash, con le chullpas (torri funerarie) costruite in roccia e adobe (un impasto di argilla, paglia e sabbia, essiccato al sole). Da non dimenticare, infine, Karajia, nella valle di Utcubamba, dove i Chachapoyas crearono inquietanti sarcofagi utilizzando fango, legna e paglia al posto della pietra e Laguna de los Condores, dove nel 1977 furono trovate delle mummie nelle nicchie e camere funerarie.

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