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Sudafrica: un viaggio affascinante nel regno degli Zulu

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Sudafrica: un viaggio affascinante nel regno degli Zulu

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un viaggio tra cultura e natura, affrontato con voglia di scoperta e spirito selvaggio. Tra le tante sorprese che non risparmia il Sudafrica, c’è anche la possibilità di scoprire di più sul regno degli Zulu, sul loro stile di vita e sulle loro tradizioni secolari. Il Kwazulu Natal,  è una delle 9 province del Paese e vanta un ricco patrimonio paesaggistico e storico. Lo sguardo spazia dalla montagna alla savana, dalle coste ai parchi naturali, mentre giorno dopo giorno ci si può immergere in una particolare atmosfera fatta di vita urbana e tribale. Un percorso arricchito dai suggestivi tramonti africani.

Nella terra degli Zulu

In questo territorio i turisti cominciano ad arrivare in massa, seguendo la Freedom Route, dove convivono diverse culture. Si estende tra Durban e Pietermaritzburg e presenta diverse attrazioni come musei, edifici e angoli nascosti. Nell’aria però, si respira ancora la sofferenza e la determinazione di una grande battaglia che ha interessato i decenni passati: la lotta contro l’apartheid.

Durban

Da queste parti, è certamente un must fermarsi al KwaMuhle Museum, per scoprire le radici del popolo africano che ha vissuto e lavorato qui da inizio Novecento fino alla fine degli anni Ottanta. C’è, poi, il Luthuli Museum che rende omaggio ad Albert Luthuli, difensore dei diritti dell’uomo. Si tratta di una casa-museo che conserva diversi suoi effetti personali e altrettante documentazioni fotografiche sul suo lavoro umanitario. Nel quartiere periferico di Cato Manor, le comunità indiana e africana si sono perfettamente integrate nel corso del tempo, mentre spostandosi a nord, lungo la Indaba Heritage Route, c’è Phoenix, dove Mahatma Gandhi ha diffuso il suo pensiero ed una resistenza pacifica. Per concludere, non meno importante è l’Ohlange Institute, la prima struttura educativa del Sudafrica costruita dagli africani per le popolazioni locali e fondata da John Langalibalele Dube, primo presidente del Native National Congress of South Africa.

Pietermaritzburg

Un tour da queste parti comprende diversi luoghi suggestivi. Uno di questi è la vecchia prigione: nel museo, tra i diversi reperti custoditi, si trovano una forca, un blocco di esecuzione e celle dove furono rinchiusi molti eroi nazionali. Nelle aree limitrofe, vale la pena di fare un giro alla volta della statua di Mahatma Gandhi, dell’antica Pietermaritzburg station, degli Alan Paton Center & Struggle Archives e del comune di Sobantu. Vicino a Howick, poi, c’è il luogo dove Nelson Mandela venne catturato il 5 agosto 1962, dove sorge una spettacolare scultura di acciaio e un centro per i visitatori.

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