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Migliori fiori da piantare a Marzo: ecco la classifica definitiva

Periodo molto prolifico, diversificato nell’ecosistema e nel clima, quello legato al periodo di marzo che è ovviamente legato al contesto primaverile che inizia proprio verso la parte finale di questo mese, il terzo dell’anno ma non solo, in quanto è anche un ambito di transizione che porta alla fioritura di alcune piante già attive, ma al contrario risulta essere un periodo di inattività per altre piante. Decidere quali sono i migliori fiori da piantare e quindi da coltivare in questo mese può non essere facilissimo.

Imparando anche in maniera generica non eccessivamente approfondita è possibile comprendere quali sono effettivamente parlando le forme di fiori più adatte e “resistenti” da piantare e coltivare a marzo.

Ecco una forma di lista che ha anche l’aspetto di una classifica che definisce i migliori fiori del periodo di marzo.

Quali fiori scegliere da piantare nel mese di marzo? Ecco la risposta

fiori da piantare a marzo

E’ per distacco il mese più apprezzato dagli appassionati di fiori ma anche un compendio di giorni in cui si può sbagliare di più nell’ambito della coltivazione.

Proprio perchè è un arco temporale di enorme cambiamento, bisogna adeguarsi e comprendere quali fiori piantare, e quali invece evitare.

La scelta è comunque molto ampia, ad esempio le primule, margherite, iris nani, ciclamini, narcisi, anemoni, giacinti, tulipani, crochi, bucaneve, ranuncoli, oltre che varie tipologie di rose ma anche gaillardia, adonide annua, agerato, margherite.

Essendo un mese particolare bisogna preparare il terreno alcuni giorni prima, meglio ancora alcune settimane prima sviluppando una buona operazione di vangatura, arrivando fino ad almeno 20-25 centimetri di profondità così da “aprire” il terreno.

Marzo è anche il mese giusto per esportare rami e residui di pacciamatura precedenti, in quanto le piante hanno bisogno progressivamente di una serie di attenzioni e di ordine, oltre che buona ossigenatura del terreno; bisogna poi provvedere ad una prima irrigazione, anche prima di innestare le piantine oppure effettuare la semina.

Durante il primo mese primaverile può essere una buona idea effettuare una leggera concimazione di tipo organico, ad esempio residui di altre piante oppure letame animale così da migliorare l’appetibilità del terreno. Se però siamo intenzionati a piantare una sola tipologia di fiore specifico, è bene attenersi alle necessità della singola pianta e potenzialmente sviluppare una concinmazione che deve essere legata alla natura della singola pianta.

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