Cerca
Close this search box.

Come piantare i pomodoroi: ecco il trucco dell’esperto

E’ il “pomodoro” uno dei “re” della cucina italiana ma non solo visto che la sua diffusione, non così antica data una provenienza non europea ha di fatto modificato l’apparato alimentare di praticamente ogni nazione del mondo, il che ha reso possibile infiniti usi di quella che è formalmente una bacca dalle capacità nutrizionali importanti e dalla grande duttilità. Le coltivazioni di pomodoro sono essenziali per numerosi apparati alimentari, e comprendere anche come piantare i pomodori nel nostro giardino o in vaso è qualcosa di essenziale anche a titolo informativo per comprendere i rudimenti del giardinaggio.

Il pomodoro è infatti strutturato per “vivere bene” in condizioni mediterranee anche se ha alcuni piccoli segreti per poterlo ottenere in condizioni particolarlmente floride.

E vari trucchi portano questa pianta ad essere molto interessante dal punto di vista costruttivo.

Piantare i pomodori: ecco cosa bisogna assolutamente ricordare

Come piantare i pomodoroi: ecco il trucco dell'esperto

Rappresentante delle Solanacee, la specie nota come Solanum lycopersicum ha acquisito una forma tipica attraverso varie selezioni ma era già conosciuta nella sua forma rotonda presso le popolazioni centroamericane, importata inizialmente come pianta ornamentale dagli europei già dal Cinquecento, ma diffusa nelle coltivazioni solo alcuni secoli dopo.

Si può piantare una pianta di pomodori partendo dalla semina ma anche da innesti da giovani piantine. E’ bene valutare la condizione, evitando ambiti troppo battuti dal sole, il periodo migliore se all’aperto e non in serra risulta essere tra aprile e maggio. Ricordando che la temperatura ideale è tra i 20 ed i 26 gradi centigradi, e sotto ai 12 gradi la pianta tende a bloccarsi nella crescita. Bisogna anche proteggere ed eventualmente sostenere con dei piccoli bastoni i fusti giovani.

E’ essenziale zappettare e vangare con sufficiente energia la terra, almeno 2 settimane prima dell’innesto o della semina. Importantissimo anche fornire alla pianta nella fase iniziale un concime naturale, che deve essere ricco di potassio mentre nelle fasi medio avanzate deve essere aggiunto anche un apporto di fosforo così da migliorare anche la resistenza ai parassiti. Se abbiamo intenzione di dedicare varie piantine ad uno stesso spazio è bene interrarle ad una distanza tra di loro di 40 e i 70 centimetri, in quanto le radici tendono ad “allargarsi” abbastanza in poche settimane.

L’irrigazione deve essere costante, ma non eccessiva soprattutto nelle prime settimane quando la pianta si sta innestando, quindi è fondamentale mantenere sempre il terreno leggermente umido nelle prime 6-8 settimane.

POTREBBE INTERESSARTI