di Francesca Spanò | @francynefertiti

L’Australia brucia ma, per fortuna, molte delle sue meraviglie sono lontane dal fuoco. In un momento così difficile il Paese va aiutato e organizzare un viaggio in una destinazione tanto speciale potrebbe essere un’ottima idea. Del resto, volare dall’altro lato del mondo e scoprire la bellezza della sua terra rossa, dei suoi paesaggi e della flora e fauna è una delle esperienze indimenticabili della vita. Bisogna tra l’altro precisare, che le immagini diffuse dai media, lanciano inconsapevolmente un messaggio impreciso: le fiamme non hanno affatto colpito l’intero continente e, anzi, gran parte delle mete turistiche non sono state rovinate e sono accessibili.

L’Australia attende i turisti

Che si tratti di un tour lungo la costa o verso l’interno, la varietà di panorami, il colore del cielo e lo spettacolo che offre sono davvero impossibili da trovare altrove. Se è vero che l’impatto dei roghi sulle specie autoctone australiane è stato impressionante e numerosi animali sono rimasti feriti e hanno perso la vita, è altrettanto certo che non manca il supporto delle organizzazioni dedite alla salvaguardia delle specie. Tuttavia non basta e il settore turistico deve essere rilanciato.

I primi interventi

Il Governo Federale Australiano ha destinato i primi $50 milioni dal fondo contro gli incendi per la tutela della fauna. I fondi sono stati investiti nel piano ‘Wildlife and Habitat Recovery Package’ che è stato rapidamente attivato ed è tuttora in corso con a capo la Dott.ssa Sally Box, Capo della Commissione per la tutela delle specie a rischio estinzione. Quest’ultima, insieme a un gruppo di ecologi, biologi, scienziati e ambientalisti da tutti gli Stati e Territori australiani sta lavorando per riportare a nuova vita tutto ciò che è stato danneggiato in Australia. Nello specifico, dunque, è previsto $1 milione da destinare allo zoo di Taronga (Sydney), gli zoo del South Australia e quelli del Victoria per la cura degli animali feriti.Grande attenzione è poi rivolta a Kangaroo Island e alla rinascita dell’eucalipto nelle aree colpite, per poter sfamare i koala.

Uno scrigno di biodiversità speciale

Non esiste un luogo al mondo come l’Australia, dove si trova uno dei più variegati e lussureggianti patrimoni faunistici e floristici al mondo, lo stesso che è oggi visitabile nelle numerose parti del paese non colpite dal fuoco. Ci si può dunque avventurare nel bush, visitando i parchi nazionali o i centri di conservazione faunistica e facendo pesca ricreativa o snorkeling nelle zone illese. Pianificare una vacanza in questa destinazione e attraverso le sue bellezze è un regalo per il viaggiatore ma anche per questa terra che vive un momento difficile.

Informazioni utili

Tourism Australia ha creato una risorsa ufficiale: https://www.australia.com/it-it/travel-alerts.html . Questa pagina aggiornata quotidianamente, mostra le aree che sono state interessate dagli incendi e quelle che non hanno subito nessun danno e inoltre fornisce informazioni dettagliate sulla sicurezza e sullo stato delle destinazioni.

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