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Sapore di Natale: il vin brulè

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Sapore di Natale: il vin brulè

vin brulè

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Il vin brulè  – o mulled wine, nel mondo anglosassone – nasce nella quiete dei conventi, dove era usanza creare rimedi naturali mescolando erbe aromatiche, spezie e vino. Erano ben note, infatti, le qualità terapeutiche di questi ingredienti: sui vini salutari si scriveva già nei ricettari del Medioevo.

Bevuto caldo è ottimo per contrastare il freddo e le malattie da raffreddamento: l’azione antivirale è data dai tannini del vino, antagonisti delle proteine dei virus. Ma quel che ne fa davvero un elisir sono le spezie che contiene. La cannella combatte gli stati influenzali, i chiodi di garofano sono potenti antibatterici, le scorze di limone, antisettiche e balsamiche, sono utili nelle infezioni respiratorie.

Il vin brulè è ormai apprezzato in tutto il mondo, ma è soprattutto nei Paesi freddi come il nord Europa che trova un posto d’onore durante i festeggiamenti del Natale. A Londra lo scorso anno è stato addirittura celebrato con un festival che si è svolto nella bella cornice di Covent Garden in contemporanea all’accensione delle luci di Natale.

Se volete preparare il vin brulè a casa e condivierlo con amici e familiari, ecco la ricetta.

Come preparare il vin brulè

Ingredienti: 1 litro e mezzo di vino rosso di ottima qualità, 3 stecche di cannella, 250 grammi di zucchero, 10 chiodi di garofano, 2 arance non trattate, 1 limone, 1 mela, 1 pizzico di noce moscata

Lavare bene le arance e i limoni, togliere la buccia facendo attenzione a non prendere la parte bianca, troppo amara. Lavare la mela e tagliarla a rondelle sottili. Mettere il vino in una pentola, con le stecche di cannella, lo zucchero, i chiodi di garofano, la mela e le scorze tagliate in precedenza e un pizzico di noce moscata.
Mescolare il composto, portarlo a ebollizione e lasciare cuocere per cinque minuti, affinché lo zucchero si sciolga. A questo punto si può decidere di consumare direttamente la bevanda o di eliminare ancora un po’ di alcol, avvicinando una fiamma alla superficie del vino: l’alcol prenderà fuoco ed evaporerà.

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