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Un viaggio insolito alle Isole Cayman, nell’esclusivo paradiso fiscale del mar dei Caraibi

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Un viaggio insolito alle Isole Cayman, nell’esclusivo paradiso fiscale del mar dei Caraibi

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Il diving è il settore turistico di maggiore importanza alle Isole Cayman e questo conferma quanto questo gioiello del mar dei Caraibi, sia uno scrigno di tesori subacquei. E non ha certo meno da offrire fuori dalle sue coste cristalline, di fronte a una natura superba e a una pace assoluta che rendono la destinazione davvero esclusiva. Che non sia una scelta low cost è noto a tutti, ma molto dipende al solito dal tipo di sistemazione e dal mese di vacanza in questo speciale paradiso fiscale. Di sicuro, Il periodo migliore per andare resta quello che va da metà dicembre a metà aprile e corrisponde anche alle settimane meno economiche per optare per un soggiorno da queste parti. Se adesso, dunque, il clima è più asciutto, non è mai scongiurata la possibilità che ci siano giornate ventose e coperte. Dalla fine di maggio, comunque, le precipitazioni aumentano molto e fino a novembre sono costanti i rovesci e le schiarite.

Luoghi da non perdere

Le Isole Cayman sono un must per gli appassionati di diving e snorkeling, ma non solo. Di sicuro la presenza della parete verticale presso la barriera corallina, con la famosa parete di Bloody Ray, vale da sola la partenza. Al di là di questa attrazione, comunque, l’area è un brulicare di tunnel, pesci colorati, caverne e sfumature che cambiano di zona in zona. Merita un passaggio, ad esempio, Stingray City, costituito da una serie di banchi di sabbia poco profondi su acqua color Tiffany e creature acquatiche uniche. Chi vuole saperne di più, al di là del mare, non avrà di che pentirsi. Dalle escursioni, alla storia naturale, infatti, gli spunti non mancano. I più allenati potranno scegliere il percorso Mastic Trail, molto impegnativo ma in grado di rilevare buona parte dello spettacolo locale. Altra alternativa è la visita al Parco Botanico Queen Elizabeth II, una vera oasi di tranquillità o una selvaggia corsa a cavallo lungo la battigia. Gli sportivi, poi, possono rilassarsi con una partita di golf o dedicandosi alla pesca. Ancora, la cultura passa per esempio dal Museo Nazionale di George Town, ma non è una cattiva idea nemmeno noleggiare la macchina e seguire uno dei percorsi Maritime Heritage, tracciati su ciascuna delle isole.

La curiosità

Se pensate che su Grand Cayman ci sia tutto quello che si può desiderare, vi limiterete nel cercare angoli di bellezza e privacy anche sulle isole sorelle: Little Cayman e Cayman Brac. In linea di massima, comunque, Grand Cayman è un posto eccellente per le famiglie sia per gli ambienti che per le strutture ricettive. Come Little Cayman è prevalentemente pianeggiante e questo la rende indicata anche per viaggiatori con disabilità motorie.

Cosa portare in viaggio

Durante un viaggio alle Isole Cayman, potrebbe essere indicato portare:

  • boccaglio, maschere e pinne
  • equipaggiamento per il diving, che si può anche prendere a noleggio facilmente
  • certificazione diving per chi ne è in possesso
  • crema solare, cappello e repellente per gli insetti
  • patente di guida nazionale o internazionale
  • binocolo e macchina fotografica
  • maglione leggero per i locali con aria condizionata
  • giacca impermeabile per eventuali acquazzoni
  • scarpe da ginnastica e da trekking
  • costumi e abbigliamento mare

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