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Digitale terrestre, novità shock: ecco i cinque canali che non potrai più vedere

Il mondo del digitale terrestre ha contraddistinto tutto il parlato comune di una intera generazione di italiani che, a distanza di un decennio, ha dovuto corrispondere a dei “cambi” di dispositivi televisivi, in modo da poter continuare a vedere la TV. Tutti i canali fin dal primo decennio del nuovo secolo sono stati “spostati” su delle frequenze diverse rispetto a quelle del tradizionale segnale analogico, con un ultimo switch off che risale a pochissimi mesi fa. Ma quali sono i cinque canali che risulteranno oscurati?

Si tratta di un processo naturale che si è già verificato anche se con tempistiche diverse, durante la primissima generazione del DVB-T. Ma quali saranno, più precisamente, i canali che “non esistono più” e che non saranno più visibili?

C’è da dire che il processo è stato decisamente difficoltoso se parliamo del relativo passaggio in termini di dispositivi tra il vecchio segnale analogico ed il digitale terrestre, che permette un’appetibilità dei canali e dei tanti servizi di tipo multimediale, per esempio le nuove tv ed i decoder possono essere collegati con estrema facilità ad internet e quindi possono fruire di servizi digitali anche avanzati.

Digitale terrestre: quali canali non si vedranno più?

Il processo di switch off, cioè il graduale spegnimento dei vecchi canali sulle frequenze è stato si, graduale ma anche diverso da regione a regione e si è ultimato la prima volta nell’anno 2012 e la seconda volta soltanto pochi mesi fa.

Ufficialmente, infatti, seppur ancora in “stabilizzazione” questo processo di cambiamento è diventato definitivo ed è stato ultimato poi con l’inizio di questo anno corrente, anche se già alla fine del mese di dicembre scorso abbiamo assistito ad un arresto di tutte le vecchie frequenze tradizionali del digitale terrestre di prima generazione e inoltre sono anche state rese non più operative, rendendo attivo l’oscuramento dei canali.

In particolar modo tra quelli che non sono più disponibili figurano i tradizionali canali “principali” come quelli della Rai e quelli Mediaset e si tratta di canali che non presentano delle qualità e una dicitura in alta definizione, ma invece hanno una risoluzione e una qualità video ed audio in SD.

Fino alla fine dello scorso anno questi canali erano stati spostati su numeri avanzati, dal 501 in poi, ma dal 22 dicembre di quest’anno vediamo che sono stati apparentemente “oscurati” anche se in realtà sono stati disabilitati in modo del tutto definitivo, per fare spazio a quelli già presenti in alta definizione.

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