di Redazione | @travelglobemag
I Mondi si Cristallo Swarovski, situati a Wattens in Austria, conducono attraverso luoghi immaginari in continuo mutamento. Una magia di luci, riflessi e colori che da molto tempo incanta i visitatori, creando un’esperienza sempre nuova e immersiva. C’è infatti una nuova Camera delle Meraviglie con l’unica installazione permanente al mondo dell’artista giapponese Yayoi Kusama.
Dal Giappone all’Austria: Yayoi Kusama incanta con Chandelier of Grief
La giapponese Yayoi Kusama è una delle artiste contemporanee più richieste. Le sue mostre personali di opere di grande formato tra Città del Messico, Rio de Janeiro, Seul, Taiwan e Cile, hanno attirato più di cinque milioni di visitatori. La sua Chandelier of Grief, l’unica permanente al mondo fuori dai confini della sua galleria a Tokyo, è ora esposta nei Mondi di Cristallo Swarovski. Per ospitarla è stato creato uno spazio ad hoc.
Si tratta di uno spettacolare lavoro con specchi, il cui elemento centrale è un lampadario di cristallo messo in opera in un ambiente molto suggestivo. “La nuova Camera delle Meraviglie, con l’Infinity Room Chandelier of Grief di Yayoi Kusama, invita a soffermarsi, creando allo stesso tempo l’illusione di trovarsi in un universo infinito. Questa esperienza dei sensi e dello spazio ha un effetto quasi trascendentale. Mi fa quindi ancora più piacere che i nostri ospiti abbiano la possibilità di godersi questa esperienza senza che siano loro imposti limiti di tempo”, ha precisato il direttore culturale di Swarovski Kristallwelten.
Kusama-mania
Celebri sono i pois che Yayoi Kusama dipinge non solo su tele e sculture, ma anche su corpi umani, diventando il suo marchio di fabbrica. Con la serie Infinity Mirror Rooms, un modello di spazio a specchi che ha allestito nel corso del tempo in svariati modi, sempre continuando a perfezionarlo, Kusama ha scatenato un vero e proprio fenomeno di isteria internazionale. Recentemente il Broad Museum di Los Angeles ha venduto in un solo pomeriggio 90.000 biglietti, la David Zwirner Gallery di New York ha limitato il tempo di visita dell’installazione a 45 secondi, mentre tutt’intorno all’Hirschhorn Museum di Washington DC si è formata una coda di visitatori che hanno aspettato ben due ore prima di poter entrare, per poi potersi soffermare all’interno non oltre 30 secondi. L’arte di Yayoi Kusama ha inoltre fatto esplodere una vera e propria mania del selfie, con migliaia di visitatori che si fotografano nei magici mondi dell’artista e condividono in rete questi momenti, utilizzando gli hashtag #YayoiKusama e #InfiniteKusama. Da parte sua, Kusama accoglie esplicitamente con molto favore queste interazioni mediali ritenendole un’immensa espansione nell’etere digitale.
Yayoi Kusama al cinema
Oggi 4 marzo Yayoi Kusama arriva nelle sale cinematografiche italiane con il documentario Kusama – Infinity, che ripercorre la vita dell’artista giapponese tra tragedie e successi. La pellicola racconta cronologicamente la vita dell’artista avvalorandosi di testimonianze e materiali d’archivio, oltre che della figura e della voce dell’artista stessa.
