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Vie Cave: in cammino seguendo i misteri degli Etruschi

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Vie Cave: in cammino seguendo i misteri degli Etruschi

di Redazione | @travelglobemag

Per vivere un’avventura unica e fuori dal tempo, in provincia di Grosseto ci sono percorsi scavati nel tufo che offrono un viaggio dove la natura sembra rimasta cristallizzata in un’altra epoca. Un angolo di Maremma poco conosciuto dove regna la tranquillità per immergersi in un ambiente naturalmente incontaminato. Stiamo parlando delle Vie Cave, antichi percorsi che gli Etruschi hanno ricavato scavando nelle alte pareti di roccia.

A cosa servivano le Vie Cave?

In realtà ancora oggi non si sa con certezza quale fosse la funzione di questi percorsi. Alcuni pensano che avessero un uso di carattere sacro e funerario, altri dicono che servissero da collegamento o come sistema difensivo. Lungo l’itinerario ci si imbatte in incisioni e tombe etrusche, mentre i tanti scaccia-diavoli sono di epoca medievale: si tratta di nicchie con immagini sacre che avevano lo scopo di rassicurare i viaggiatori. In queste corridoi, inoltre, c’è un particolare microclima che ha favorito la crescita di una vegetazione tipica degli ambienti umidi e ombrosi, come felci, muschi, licheni, edere e liane che contribuiscono ad accrescere il fascino dell’ambiente.

Le Vie Cave si trovano tra Pitigliano, Sovana e Sorano e hanno dimensioni che variano tra i due e i quattro metri di larghezza, mentre in altezza alcune arrivano a 25 metri. Si possono percorrere a piedi o a cavallo, ma è sempre bello farlo con calma per riuscire a scorgere ogni sfumatura o incisione. Un luogo dal fascino primordiale reso speciale, in alcuni tratti, daglle fitte fronde con cui giocano i raggi del sole creando effetti speciali.

Le Vie Cave sono alcune decine e se dovessimo sceglierne alcune per bellezza e fascino sceglieremmo Il Cavone, la Via Cava di San Sebastiano, la Via Cava di San Rocco e la Via Cava dei Fratenuti.

Da sapere

I percorsi si snodano tutti all’interno di boschi, sono quindi consigliate scarpe comode o da trekking. È meglio evitare i giorni di pioggia o i giorni immediatamente successivi a forti piogge. Nelle calde giornate estive ricordatevi di portare acqua da bere.

Info: leviecave.it

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