di Francesca Spanò | @francynefertiti

In ognuno di noi c’è un animo da poeta, scandito dalle onde del mare che ritmicamente si muovono all’unisono con il cuore. In qualunque stagione non è raro incontrare persone assorte sedute su uno scoglio, quasi ipnotizzate dai movimenti continui di questa immensa distesa di blu. Non importa essere un artista, forse nemmeno troppo sensibili. Ci sono eventi, situazioni e manifestazioni della natura che lasciano scaturire sensazioni profonde. Deve saperlo bene l’architetto croato [b]Nikola Basić[/b], il quale ha capito quanto a completare il quadro delle sensazioni ci siano sempre le sette note e ne ha fatto una “melodiosa” forma d’arte.

Ha costruito, infatti, un [b]organo che trasforma le onde del mare in musica[/b], certo che il progetto avrebbe incontrato il consenso entusiasta di tutti. Un racconto scritto sul pentagramma passando dalla natura, con arrangiamenti puramente casuali che tendono a cambiare in continuazione. Questo, infatti, dipende da come le onde vengono a contatto con l’organo.

Lo strumento, il [b]Morske Orgulje[/b], è stato progettato nel 2005 e nel tempo si è fatto notare soprattutto a Zara, in Croazia. La sua composizione è legata a 35 tube, ognuna intrecciata a differenti corde vocali, che permettono di ottenere strani suoni. Forgiato in alcuni scalini riesce a far entrare aria nelle tube fino a produrre note. Un suono armonico e piacevole che regala sensazioni di pace e, ovviamente, fa pensare al mare, alle vacanze, ai colori che si fondono con il cielo, alla pace, alla gioia di vivere, a questo Pianeta Blu che spesso non apprezziamo ma che è il nostro vero paradiso.

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