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Oman: Muscat, la città dal fascino impenetrabile e le sue mille attrazioni

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Oman: Muscat, la città dal fascino impenetrabile e le sue mille attrazioni

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Muscat è profondamente diversa dalle altre città dell’Oman e non sono soltanto le attrazioni e i paesaggi a colpire. C’è in questo luogo un fascino impenetrabile e selvaggio, in grado di ammaliare immediatamente il visitatore. Il panorama urbano è formato da pochissimi grattacieli e ogni edificio riporta, anche in minima parte, un dettaglio tradizionale. Che sia una cupola o una finestra arabeggiante, anche il palazzo più funzionale, segue questo stile tipico. Norme edilizie severe che però hanno dato vita a un risultato piacevole alla vista, ordinato e uniforme.

Mascate, il “porto sicuro”

Questo il suo nome in italiano e significa proprio “porto sicuro” a indicare quanto il mare sia stato importante nella crescita e nei  commerci, sin dall’antichità. Tutt’oggi si notano grandi navi da crociera, ma anche quelle per il trasporto merci, sia a Muscat che a Mutrah. Le zone marine garantiscono  il divertimento, soprattutto nei tratti di Shatti al Qurm e Athaiba ed è bello pure il tratto di spiaggia a confine tra l’Oman e gli Emirati Arabi Uniti.

Le novità degli ultimi anni

Nel 2011 è stata inaugurata la Royal Opera House e da allora diverse compagnie di fama internazionale sono state invitate nel Paese a presentare i loro spettacoli, incrementando il turismo e l’immagine di un luogo aperto al mondo e alle performance artistiche. In più, continuano a sorgere alberghi di lusso, soprattutto nella zona di Al Mouj nei pressi dell’aeroporto, rendendola una destinazione che cambia e si evolve continuamente.

Cosa vedere

In un lungo susseguirsi di sobborghi, Muscat è divisa tra mare e montagne ed è quindi sempre consigliabile pianificare gli spostamenti, per cercare di vedere il più possibile. Mai dimenticare, inoltre, il traffico che è possibile incontrare e che, in certi orari, può rallentare di parecchio il proprio itinerario. Quando si parla di Muscat, si nominano spesso Ruwi, la Città Vecchia e Mutrah. Vicino al porto di quest’ultima ci sono molti alberghi, soprattutto economici, mentre nel quartiere di Ruwi sono presenti i centri commerciali e le stazioni dei mezzi pubblici. Al Mouj che significa letteralmente “L’Onda” è, invece, una nuova zona che sta diventando sempre più modaiola.

Mutrah

Qui da vedere c’è sicuramente la Corniche tra edifici con finestre graticolate e moschee, soprattutto quando al tramonto si carica di sfumature. C’è poi il mercato del pesce che rende i dintorni pittoreschi come in un tipico villaggio di pescatori e Bait al Baranda, un edificio degli anni Trenta dove sorge un museo che documenta la storia e la preistoria di Muscat. Il suq colpisce moltissimo soprattutto i turisti e ricorda i mercati tradizionali arabi, nonostante sia protetto da un moderno tetto in legno. Interessanti poi il suq dell’oro, il forte costruito nel Cinquecento dai portoghesi, la torre di guardia e Kalbuh Bay Park, che si protende in un mare carico di sardine, vicino alla corniche ai confini con la città vecchia.

Città vecchia di Muscat

Qui hanno sede il palazzo del sultano e la corte reale e si trova dentro un porto naturale, tra una frastagliata dorsale di colline. Da vedere, tra gli altri, c’è il National Museum, Al Jalali Fort che sorveglia l’ingresso orientale del porto, il Parliament Building e la Marina Bandar al Rowdha che attira soprattutto appassionati di sport acquatici.

Ruwi

questo nucleo commerciale rappresenta un po’ la “little India” dell’Oman e il principale nodo di trasporti locale. Intorno diversi negozi per gli acquisti e ristorantini tipici.

Per maggiori informazioni:  www.experienceoman.om

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