di Francesca Spanò | @francynefertiti

C’è chi sogna avventura e adrenalina, chi sole e mare cristallino da osservare in dolce far niente e chi, in viaggio, non rinuncia a un rituale di ultima generazione di benessere. E nemmeno quando torna in città. Dalle Hawaii all’estremo Oriente esistono dei trattamenti speciali che vale di provare almeno una volta nella vita, quando la voglia di rilassarsi è totale e si è, dunque, più ricettivi. Treatwell, la piattaforma di prenotazione online per i trattamenti di bellezza e benessere leader in Europa ne propone alcuni che sono davvero irrinunciabili e, da soli, regalano l’idea di trovarsi qua e là nel globo, senza allontanarsi troppo da casa.

Quest’anno non sei partito? Puoi recuperare con un trattamento benessere speciale

Qualche idea

• L’itinerario di bellezza in questione parte proprio dalle Hawaii con l’antico massaggio Lomi Lomi  e i suoi movimenti dolci e circolari. Si ispira alle onde oceaniche e, nel frattempo, stimola le zone linfatiche e fa fluire le energie bloccate, donando pace e benessere. si può provare a Roma e Milano a 43 euro.
• Si passa poi in California, dove da un lato c’è la celeberrima French manicure, nella versione semipermanente e la ceretta Hollywood, ossia la depilazione integrale dell’inguine. Questa tecnica è molto amata tanto da rappresentare più del 16% delle prenotazioni di depilazioni effettuate nel corso dell’ultimo anno. E proprio nel continente americano è nata la famosa ceretta brasiliana, il perfetto compromesso tra la classica depilazione della zona bikini e il radicale “via tutto” della versione Hollywood. Entrambe hanno un costo in Italia che si aggira intorno ai 23 euro. Restando nel Paese sudamericano, Treatwell consiglia la piega brasiliana alla cheratina, capace di regalare una chioma liscia, lucente e a prova di umidità. In un paio di ore di trattamento, a seconda della lunghezza dei capelli, i risultati sono visibili. In Italia servono in media 117 euro. La tappa americana del viaggio termina con lo stone massage, antichissimo rituale praticato dagli aztechi e dagli sciamani delle tribù native delle praterie dell’Arizona. Il massaggio tramite pietre tiepide levigate che in Italia costa in media 59 euro. I suoi effetti si notano subito visto che migliora la circolazione, rivitalizza il corpo e infonde una carica positiva.

• Continuando il giro tra trattamenti, si approda in Scandinavia, dove il massaggio per eccellenza è quello svedese. Di solito, è perfetto contro le contratture e le tensioni muscolari grazie ai movimenti energici che, accompagnati dall’applicazione di olii freddi come le temperature della terra in cui ha avuto origine, aiutano anche a tonificare la pelle. Di solito ha un costo di circa 40 euro e serve anche per caviglie gonfie a causa del caldo estivo. E poi c’è la a sauna finlandese, da scegliere per eliminare le tossine e purificare il corpo, dimenticandosi dello stress di una lunga giornata.
• Verso sud, invece, si giunge alle atmosfere da fiaba di Istanbul avvolti nei vapori del bagno turco, che vanta temperature inferiori rispetto a quelle percepite in una sauna, ma un’umidità che arriva al 100%. Chi resiste viene ricompensato con il completo relax dei muscoli contratti, la decongestione delle vie respiratorie e l’eliminazione delle tossine e delle impurità della pelle, il tutto al prezzo di circa 54 euro.
• In Medio Oriente ci riporta lo sugaring, la ceretta araba che è composta da una  miscela di zucchero, acqua, miele e limone, limitando il trauma dello strappo dei bulbi piliferi. I bagni rasul(circa52 euro a seduta in Italia), invece, uniscono le proprietà curative e benefiche dei fanghi e delle argille al potere purificante del vapore.

La bellezza Made in Asia

•  In India, il threading è un metodo con cui, grazie al sapiente utilizzo di un sottile filo di cotone è possibile strappare i peli superflui fino al follicolo in modo preciso, rapido e indolore. In Italia costa di solito 19 euro circa. E poi, per immergersi ulteriormente nella millenaria cultura indiana, è possibile prenotare anche un massaggio ayurvedico, che mira a ripristinare l’equilibrio dell’organismo e preservare imarma, ovvero i punti vitali del corpo.
• In Cina, sono tanti i trattamenti che si possono scegliere. Si va dalla riflessologia (in media 51 euro) al massaggio Tui Na(27 euro circa), le pratiche che mirano a migliorare il benessere psico-fisico sono innumerevoli. E poi c’è la coppettazione (41 euro circa) che consiste nell’applicazione sulla pelle di coppette riscaldate di vetro, plastica o gomma: queste agiscono come ventose che “richiamano” il sangue in specifici punti del corpo per migliorare la circolazione, sciogliere le tensioni muscolari o alleviare i dolori articolari. In Indocina c’è il massaggio con canne di bamboo(43 euro in media), ideale per stimolare il drenaggio dei liquidi e riattivare la circolazione. Chi sogna luoghi esotici ma preferisce una manipolazione più tradizionale può puntare invece sul vigoroso massaggio thailandese, che in Italia rappresenta circa il3,5% delle prenotazioni totali della categoria, o sulla tradizione giapponese dello shiatsu, il cui costo si aggira sui 43 euro.
• Per finire, in Africa, ci si può divertire tra trattamenti corpo a base di burro di karité dalle proprietà idratanti e lenitive e maschere all’olio di argan, capaci di nutrire in profondità i capelli secchi e sfibrati. Menzione d’onore anche per i trattamenti viso all’oro 24 carati, must-have nella routine beauty persino di Cleopatra: riduzione delle rughe e una pelle più luminosa sono le promesse di queste maschere.