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A Cuba nel locale amato da Ernest Hemingway, dove è stato inventato il mojito

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A Cuba nel locale amato da Ernest Hemingway, dove è stato inventato il mojito

di Francesca Spanò | @francynefertiti
Leggenda racconta che uno dei cocktail più famosi al mondo, il “Mojito“, sia stato inventato proprio in questo angolo di Cuba, alla Bodeguita del Medio. Quel che è certo è che il risultato deve essere stato comunque superbo se lo stesso Ernest Hemingway, vi ha lasciato un “marchio di approvazione”. Del resto, nel locale hanno spesso trascorso parte del loro tempo libero anche diversi altri nomi noti: da Fidel Castro, a Pablo Neruda, fino a Salvador Allende, ma fu proprio l’autore de Il vecchio e il mare a confermare che qui si poteva gustare la migliore bevanda, tra quelle che avesse mai assaggiato. Tutti hanno affidato alle pareti almeno la firma, a conferma del passaggio e Hemingway, in particolare, ha scritto: “My Mojito in la Bodeguita, my Daiquiri in el Floridita”(un consiglio e una chiara approvazione, dunque!).

Dove si trova

Si raggiunge avviandosi verso Calle Empedrado 207 a pochi passi dalla Piazza della Cattedrale, al centro di una classica stradina dell’Havana Vieja. Il ristorante bar è ormai fin troppo turistico, ma conserva ancora quell’atmosfera fuori dal tempo, nonostante tutto. Qualche decennio fa, nello stile, non era certo l’unico, perché strutture di questo tipo, sorgevano agli angoli delle strade, in modo da essere facilmente visibili da chi volesse fermarsi a riposare e a rifocillarsi. Ed ecco anche il perché del nome, visto che si trova proprio “nel mezzo” di questo asse viario.

La storia

A fondare il bar ci ha pensato un commerciante ungherese, Sepy Dobronyi, e all’inizio era un semplice negozio di alimentari. Nel 1942, invece, venne acquistato dallo spagnolo Angel Martinez, che lo trasformò in ristorante tipico cubano. Finita la rivoluzione, quest’ultimo pensò a come rilanciare il suo business e gli venne in mente proprio il mojito che è il simbolo del locale. Meno certa è, invece, l’origine del nome. Si dice che sia legato al mojo, un condimento usato per marinare, per altri sarebbe legato alla traduzione di mojadito che in spagnolo significa umido, ma a pochi importa alla fine questo dettaglio che non toglie nulla alla bontà del prodotto.

Curiosità e ricetta

Il mojito a regola d’arte, da queste parti si prepara con foglie di menta (Hierba Buena che a Cuba cresce spontanea), Rum Bianco, Zucchero di canna raffinato bianco, Succo di lime e Soda. Il mix, ovviamente, va servito freddo. La variazione sul tema amata da Hemingway, invece, consisteva nel mettere due tipi di rum, il primo chiaro ed il secondo ambrato invecchiato dai sette anni in su. Chi raggiunge la Bodeguita ha due tipi di reazione: c’è chi ne resta affascinato e chi si lamenta dei prezzi e dell’eventuale confusione. Intanto, il diretto concorrente è  El Floridita, ricordato nella targa da Hemingway, dove è stato creato dal proprietario il daiquiri. Qui hanno fatto il loro ingresso, tra gli altri, Spencer Tracy, Gary Cooper e Jean-Paul Sartre.

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