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Cinque viaggi anti-stress alternativi in giro per il mondo

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Cinque viaggi anti-stress alternativi in giro per il mondo

di Francesca Spanò

La chiamano Travel Therapy e se prima colpiva soprattutto nel periodo precedente alle ferie, estive e invernali, oggi con i ritmi stressanti del quotidiano di tutti, è quasi una malattia perenne. Gli italiani, ovviamente, non ne sono immuni. Per organizzare una vacanza relax, bisogna innanzitutto prendere coscienza del significato personale di questo termine. Per qualcuno, religioso o meno che sia, staccare la spina significa ricercare silenzi tra paesaggi sconfinati o spiritualità seguendo rotte di grande fascino, da questo punto di vista. Il mare, anche nella stagione fredda, poi, ha sempre un potere calmante ed è una buona fonte di ispirazione non solo per gli animi più sensibili. Il Pianeta Blu è grande e carico di attrazioni sempre differenti, non resta che la scelta e tra la rosa (infinita) di possibilità, ci sono posti poco strillati o, almeno, comuni solo in determinati periodi, dove ricaricarsi e tornare più grintosi di prima.

Destinazioni rilassanti in giro per il mondo

  • Rennes-le-Château: si trova in Francia, nella regione della Linguadoca-Rossiglione e può essere inserita tra quei [b]tour[/b] che uniscono pace e mistero. Si perché camminare intorno al domaine di Bérenger Saunier, il parroco che ne ha segnato la storia, dove solo il canto degli uccelli rompe i silenzi circostanti, può facilmente far entrare in comunione con se stessi. L’area potrebbe è legata al tesoro dei Catari, ma anche al possibile ritrovamento del Sacro Graal. Si racconta che qualcosa di incredibile fu scoperto dallo stesso Sauniere, tra il XIX e il XX secolo, durante i lavori di restauro all’interno della chiesa di Santa Maddalena. Oggi è un luogo di vero pellegrinaggio da parte di turisti curiosi di tutto il mondo e per trovare accessibile l’area monumentale meglio giungere tra la primavera e l’autunno, tuttavia è facile sentirsi sempre fuori dal mondo immersi in una atmosfera davvero particolare.
  • Deserto del Gobi: relax e avventura in un luogo dove la calma è garantita e intorno nessun suono, se non quello di qualche volatile. Si trova in Mongolia, lontano dalla civiltà, ma questo non vuol dire che l’area non abbia avuto un prestigioso passato. Molte sono le città antiche scomparse, di cui restano delle testimonianze, mentre in parte la popolazione è ancora nomade.
  • Grand Canyon: silenzi e meraviglia. Chiunque ha visto almeno una foto di questo spettacolare contesto e i visitatori non mancano. Tuttavia, non riescono per fortuna a falsare la sensazione di trovarsi dentro ad una bolla, quasi abbracciati dall’infinito. Emozionante la gola creata dal fiume Colorado in questo angolo di Arizona settentrionale.
  • Isola di Pasqua, in Cile: solitudine e comunione con se stessi, in questo luogo con pochissima vegetazione, un passato non del tutto chiaro e una posizione geografica che la rende praticamente l’ombelico del mondo. Te Pito te Henua è detta dai locali, l’antica Rapa Nui, che resta il luogo abitato più isolato di tutto il globo.
  • Paimpont e la Foresta di Broceliande: armonia e leggende. Si trova in Francia, vicino Rennes ed è un posto fatato, dove si possono ascoltare racconti su Mago Merlino (tanto da trovare pure la tomba), su Fata Morganae si odono echi lontani sulle gesta di Re Artù. Tra alberi e vegetazioni è facile dimenticare ogni pensiero e rilassarsi completamente, in un contesto davvero speciale.

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