di Francesca Spanò | @francynefertiti
Un compleanno da ricordare, il quinto, per il Mas di Anversa. Il Museum aan De Stroom, in Belgio, ha festeggiato l’evento con una mostra di Luc Tuymans nei giorni scorsi con musica, tanto cibo e attività a tema. E, ovviamente, l’installazione dedicata appunto ad uno degli artisti simbolo della città.
Era il 17 maggio del 2011 quando la struttura apriva i cancelli e lasciava entrare il pubblico e oggi fa parte dello skyline cittadino, arricchendolo. Marmo e vetro per una costruzione che racconta molto di questo tratto del Paese.
L’edificio è composto da diversi piani tematici, per la precisione dieci, divisi in collezioni permanenti e temporanee a raccontare al meglio di questo luogo. Si parte dalla storia fino ad arrivare all’aspetto multiculturale di Anversa. Del resto oggi è un centro cosmopolita e all’avanguardia, preso ad esempio da molte altre capitali mondiali.
Nella sua esposizione permanente si vedono una serie di elementi che ricostruiscono l’essenza cittadina. Dall’arte, al folklore, all’archeologia con almeno 180mila oggetti esposti. Poi ci sono pure le mostre temporanee e il palazzo stesso che ha più fascino di tutti. Dall’ultimo piano la vista di cui si gode è fantastica, mentre la sua silhouette è in grado di attirare l’attenzione di turisti e cittadini che ne restano, inevitabilmente, stupiti. La sua sagoma che si staglia sul porto rimane impressa, così come i terrazzi con vetri ondulati che creano luci e ombre a seconda delle ore del giorno.
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