Cerca
Close this search box.
Venezia e il museo del punk più grande del mondo

DatA

Venezia e il museo del punk più grande del mondo

punk

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Per chi ama il genere o, semplicemente, per chi è curioso. A Venezia sorge il museo del punk più grande del mondo. Un immenso archivio dove scoprirne il vero significato, dalle origini fino ad oggi. All’interno del Venice Punk Museum, infatti, sono conservati oggetti e dettagli relativi al movimento a livello mondiale, a partire dal 1976 e fino al 1979.

Dentro la dimora le sorprese sono tante, tra le quali pezzi rarissimi, a cominciare dal poster del primo concerto dei Joy Division.

Decine di migliaia sono pure i dischi e i manifesti esposti per il pubblico per un totale di circa 9mila pezzi. E, ancora, si notano magliette, pezzi di giornali, fanzine, fotografie e volumi rilegati che raccontano ogni dettaglio o evento sull’argomento.

Non si tratta, dunque, di una collezione improvvisata ma realizzata in oltre 40 anni. Tutto è stato catalogato in modo certosino ed ha quindi un grande valore anche culturale e storico. Per esempio, ci sono veri e propri elementi da museo introvabili, come i master tape o l’artwork originale della copertina di Rocket to Russia dei Ramones con il logo di Arturo Vega o la collezione di magliette di Vivienne Westwood del ’76.

In linea generale, unendo tutte le collezioni private non si riesce comunque a raggiungere la quantità e la qualità dei cimeli presenti qui. Ed è incredibile perché in fondo si tratta di una raccolta privata, in grado di richiamare molti musicisti e collezionisti. L’ampliamento continua costantemente, tramite nuove acquisizioni attraverso le grandi aste mondiali.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati