La pulizia dei tappeti di casa è un’operazione importante per mantenere gli arredi in perfetto stato dato che si tratta di alcuni degli accessori più amati in assoluto. Eppure molto spesso non si sa bene come lavare tappeti in casa senza rovinarli, specie se questi vengono realizzati con dei materiali particolari. Viene naturale, quindi, chiedersi se occorra per forza optare per un lavaggio professionale, oppure se invece sia possibile lavarli nella propria abitazione.
In realtà pulire i tappeti da soli è un’opzione frequente, dato che permette di prendersi cura dei propri tappeti senza però andare a spendere troppo. Tuttavia, per lavare i tappeti in casa senza rovinarli e deteriorarli sarebbe il caso di conoscere come trattare i diversi materiali, in modo tale da non comprometterne la bellezza utilizzando i prodotti adatti e seguendo tutti i procedimenti corretti.
I tappeti possono essere realizzati in materiali diversi e ci sono, per esempio, i tappeti realizzati in lana che sono perfetti per le stanze da letto o per il salotto; ci sono quelli in seta che sono particolarmente indicati per ambienti raffinati ed eleganti e ci sono anche i tappeti in fibre naturali ottimi invece per ambienti esterni della casa.
Il lavaggio dei tappeti, quindi, è qualcosa che richiede un trattamento specifico in base al materiale in cui questi sono stati realizzati. In questo modo sarà possibile preservare la totale integrità delle fibre, mantenendo inalterata la qualità del tappeto e tutte le sue caratteristiche in termini di elasticità e di resistenza.
Si possono lavare tappeti in casa?
I tappeti in lana dovrebbero essere lavati completamente a secco, ma sempre con le dovute accortezze ricorrendo prima alla rimozione della polvere tramite un aspirapolvere. Dopodiché si deve immergere all’interno di una bacinella d’acqua fredda e di sapone, pettinandolo per bene con una spazzola dalle setole morbide e lasciandolo asciugare al sole sopra una superficie liscia.
I tappeti di seta, invece, essendo di gran lunga più delicati, possono essere puliti con scopa o aspirapolvere in maniera più sbrigativa ma in alternativa si possono spolverare con del bicarbonato da lasciare agire per un’ora e da rimuovere poi delicatamente con l’aspirapolvere.
I tappeti in fibre naturali invece si possono pulire con della semplice acqua e del sapone e asciugati per bene all’aria aperta. Questo perché i materiali acrilici possono essere puliti spolverandoli di semplice bicarbonato, da aspirare poi con l’aspirapolvere.
