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Come pulire la caldaia del ferro da stiro: ecco il metodo

Stirare è una delle operazioni più casalinghe che si possano concepire e non indubbiamente una delle più divertenti, anche se utilizzando dei metodi per distrarsi, tutto diventa sicuramente più leggero e poco fastidioso. La stiratura esiste da secoli concettualmente parlando in quanto fin dall’antichità il concetto è stato scoperto, anche se le forme di ferro da stiro moderno fanno quasi sempre ricorso ad elettricità ed una caldaia, che bisogna imparare a pulire, scoprire come farlo allunga di molto la vita di questo strumento.

Indifferentemente dalla tecnologia e dal prezzo del ferro da stiro, la caldaia è un settore da tenere bene sotto controllo.

Basta una semplice operazione da seguire ogni tanto per evitare problemi.

Come pulire la caldaia del ferro da stiro nel modo giusto?

Come pulire la caldaia del ferro da stiro

Se in passato la tecnologia era maggiormente semplice, ed i ferri da stiro venivano semplicemente riscaldati, e poi usati, il concetto di caldaia è comunque conosciuto e praticamente qualsiasi forma di ferro da stiro ne possiede una caldaia, che è il principale metodo di aumento di temperatura del ferro, che ovviamente funziona con l’elettricità che serve per riscaldare l’acqua nella caldaia che a sua volta viene spostata nel ferro.

L’acqua ovviamente, soprattutto quella dei rubinetto ha una percentuale più o meno elevata di minerali, condizione che può compromettere nel corso del tempo la caldaia stessa, ma possono insorgere anche altri problemi: nei casi estremi il calcare può bloccare in modo totale la caldaia del ferro da stiro.

A cadenza regolare quindi è una buona idea anticipare questo fastidioso fenomeno, a partire dalla rimozione totale dell’acqua residua una volta che abbiamo finito di stirare, alcune caldaie hanno una funzione che fa proprio questo ossia elimina i residui di calcare.

In tutti gli altri casi però possiamo procedere con un mix di acqua e aceto bianco in parti uguali, da inserire nella caldaia lasciando il tutto a “riposare” quindi agire possibilmente per almeno 10-12 ore. Se abbiamo necessità di un utilizzo del ferro possiamo utilizzare la funzione che fa uscire il vapore per eliminare il tutto in modo naturale, e riempiendolo poi con acqua distillata (che è anche la scelta da applicare successivamente quando si riempie la caldaia del ferro da stiro) da “sparare fuori” così da eliminare il tipico odore di aceto successivamente parlando, e mantenendo il ferro in verticale quando non utilizzato.

Bastano pochi accorgimenti per non far “intasare” la nostra caldaia rovinandola potenzialmente anche in modo definitivo.

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