Ci sono davvero pochi frutti che rappresentano l’estate come il melone, allora che cosa aspettiamo per coltivare meloni dentro casa, sul proprio balcone? Si tratta di una pianta che ama moltissimo i climi mediterranei, che esige temperature elevate oltre che un’esposizione riparata e ben soleggiata.
La primavera in tal senso risulta essere infatti una stagione ideale per piantarlo. Ma andiamo a vedere allora quali sono tutti i consigli su come coltivare meloni nel migliore dei modi. Rinfrescante, assolutamente povero di calorie ma ricco di proprietà benefiche per la salute, contiene anche il meraviglioso potassio, fosforo e calcio.
E ricordiamo per bene che il melone è anche particolarmente ricco di betacarotene, motivo per il quale risulta molto utile per la tintarella ma andiamo a vedere più nel dettaglio come si coltiva e quando si deve raccoglie.
Ecco come coltivare meloni in modo perfetto
Per prima cosa si devono seminare 4-5 semi nel terreno per poi conservare esclusivamente le due piante che si sono conservate meglio durante la germinazione. Poi si deve mettere a dimora, all’aperto, nel momento in cui la terra è ben riscaldata ma le piantine devono distanziare 80 centimetri su file distanti almeno 2 metri.
Per quel che riguarda il terreno, questo, deve essere fresco, ma senza alcun eccesso di umidità, oltre che poco acido e dissodato in profondità. Quanto concerne, invece, alla concimazione, il luogo deve essere ben concimato con letame nell’autunno che precede il momento della coltura.
Una cosa importante quando si parla di coltivazione di meloni è che si devono proteggere le piante con un tunnel aperto o di campane. Si consiglia di conservare i frutti sotto delle campane al fine di aiutarli a maturare al meglio.
Se però i meloni sono coltivati rampicanti, optate per utilizzare delle reticelle per sostenerli evitando che questi rompano il fusto. Inoltre appoggiateli per bene su una tegola o su un mattone in modo tale da evitare che, entrando in contatto con il terreno umido, possano marcire.
Vi consigliamo di prevederla quando la scorza inizia a screpolarsi attorno al peduncolo e sappiamo che questo avviene, secondo il clima, all’incirca 90-110 giorni dopo la semina e prosegue poi all’incirca per due-tre settimane. Adesso, invece, occupiamoci di parlare della coltivazione sul balcone e quindi, in vaso.
Per quel che riguarda la coltivazione in vaso, infine, possiamo dire che valgono le stesse indicazioni di quella in terreno. Dovete mettere a dimora le piantine di melone da metà aprile in poi e per farlo utilizzate dei vasi capienti profondi almeno 40-45 cm.
Sistemate per bene sul fondo uno strato di argilla e riempite i vasi con del terriccio arricchito di letame maturo. Annaffiate le piantine regolarmente con dignitose quantità d’acqua ma evitate sempre il ristagno nel sottovaso, in particolar modo se la frutta è in fase di maturazione.
