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Plane spotter mania: aumentano gli avvistatori di aerei

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Plane spotter mania: aumentano gli avvistatori di aerei

plain spotting

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Sono giovani ma anche viaggiatori navigati. Tutti hanno come comun denominatore la passione per gli aerei, per la precisione amano osservarli mentre decollano o atterrano. Un compito non sempre divertente, perché a volte per un avvistamento e magari una foto superba, occorrono delle ore. Non sono certo i classici uomini con binocolo al collo, bibita alla mano e guide tecniche nell’altra a far parte della cerchia degli esperti del settore, detti anche [b]plane spotter[/b].

Un recente sondaggio sull’argomento è stato condotto da London City Airport su 233 soggetti che regolarmente si appostano vicino allo scalo londinese e che hanno mostrato quanto non si tratti di un semplice passatempo. Richiede invece, passione e, soprattutto, costanza. Tanto per cominciare, preferiscono essere chiamati «[b]aviation Geek[/b]» e in buona parte hanno circa 25 anni, mentre i pensionati rappresentano il sei per cento. Oltre il 56 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver iniziato da bambino con tale attività e il 30 da teenager.

In aumento poi coloro che adorano ritrovarsi nelle stazioni e osservare diversi tipi di vagoni. In tutti i casi, così come gli Aviation Geek, sono quasi sempre disposti a spostarsi per praticare il proprio hobby. Pare che a tal proposito, uno su tre si sia spinto fino agli Stati Uniti o sia arrivato in Australia e uno su sette in Asia. Ancora, il 30 per cento dichiara di aver visitato più di 21 aeroporti.

[b]DA DOVE DERIVA QUESTO TERMINE[/b]

Plane spotter è una parola che risale alla Seconda Guerra Mondiale. Quello era il periodo in cui in Inghilterra venne istituito un gruppo incaricato di avvistare i bombardieri tedeschi che attentavano alla sicurezza nazionale. Successivamente si è trasformato per molti in un hobby. Si dividono attualmente in molti gruppi: i tail numbers collectors, si distinguono per i potentissimi binocoli, collezionano le “targhe” identificative degli aerei, mentre gli aircraft photographers studiano il punto di appostamento migliore per fotografare gli aerei.

Lo scanner bearing consiste nel procurarsi una apparecchiatura sofisticata che consente di ascoltare le comunicazioni via radio tra gli aerei e la torre
di controllo. Ovviamente, negli ultimi anni, questi osservatori sono inclusi nei piani di sicurezza degli aeroporti.

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