di Francesca Spanò | @francynefertiti
I cieli dell’Africa, di un rosso infuocato prima del crepuscolo, raccontano direttamente al cuore di una terra dove chi arriva non va mai via completamente. Porterà a casa una parte dei sorrisi della gente, dei paesaggi, delle tradizioni e dei colori e durante un safari, magari la vista dei mitici Big Five (bufalo, leone, leopardo, rinoceronte ed elefante).E quando la luce cala e i felini si preparano alla caccia, è tempo di ricordare la romantica avventura in salsa wild, perfetta per un San Valentino diverso, in equilibrio tra avventura e meraviglia. Del resto, questo è uno dei viaggi dei sogni per eccellenza che una persona su due desidera da sempre e il 14 febbraio è il momento giusto per ritrovarsi faccia a faccia con la natura incontaminata, in un polmone verde ancora non distrutto dalla mano dell’uomo.
Quale budget?
Il costo di una partenza di questo genere varia a seconda della destinazione, del periodo, della quantità di giorni e delle escursioni previste. In linea di massima, comunque, scegliendo campi tendati le cifre si aggirano intorno ai mille euro o poco più a persona, per un paio di settimane esclusi i voli. Diverso è il discorso se si preferiscono dei luxury camp, in zone come il Rwanda l’Uganda o se si prevedono giri nel deserto in luoghi come la Namibia, dove il costo può salire parecchio.
Al di là di San Valentino, Kenya e Uganda sono perfette tra dicembre e febbraio, ma il Masai Mara in Kenya regala il meglio di sé da luglio a settembre, mentre in Tanzania a ottobre si possono avvistare tanti animali. Da aprile a settembre, infine, le destinazioni più indicate sono Sudafrica, Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe.
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- Kenya: questa meta piace molto per l’ottimo rapporto qualità prezzo, le diverse possibilità di soggiorno e la grande quantità di parchi e riserve. Chi ama soprattutto gli elefanti non può perdere un safari all’Amboseli, mentre altrettanto speciale è lo Tsavo, diviso in Est e Ovest.
- Tanzania: natura e mare color turchese tra spiagge paradisiache. Qui si possono raggiungere i parchi del Masai Mara e del Serengeti e la fauna cambia a seconda delle stagioni. Nel Paese ci sono, inoltre, oltre 15 parchi nazionali, tre riserve della biosfera e diverse aree protette.
- Zambia: un luogo dove è facile fotografare un numero considerevole di animali è certamente il Parco Nazionale del Luangwa meridionale, con l’omonimo fiume che attira pure diverse specie di volatili. Molto richiesti sono i walking safari, per godere a piedi di uno spettacolo unico nel suo genere tra almeno sessanta specie di animali diversi.
- Uganda: dopo anni di guerre civili ora è pronta ad essere amata e scoperta. Qui si possono organizzare incontri ravvicinati con i gorilla, primati a rischio di estinzione e ci si può dirigere verso il Parco Nazionale di Bwindi che è Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Qui, accompagnati da guide esperte si può prendere parte al gorilla trekking, un percorso piuttosto impegnativo. Altra alternativa per il safari è il Queen Elizabeth National Park, grande 1.978 chilometri che confina con il Parco Nazionale Virunga in Congo e dichiarato Riserva della Biosfera dell’Unesco. All’interno si possono avvistare i Big Five.
- Sudafrica: è famoso soprattutto per il Parco Nazionale Kruger che ne rappresenta la riserva più grande. I visitatori possono osservare almeno duemila specie di piante, 500 di uccelli e i Big Five.
- Namibia: il Parco Etosha è veramente immenso e si sviluppa intorno a una depressione salina, l’Etosha Pan in grado di attirare centinaia di animali.
- Botswana: nasconde un gioiello davvero unico che è il Delta dell’Okavango che si esplora meglio su una imbarcazione tipica locale, il mokoro. Nelle piccole isole circostanti abitano ghepardi, ippopotami, zebre, antilopi e diverse altre specie. In questo tratto di mondo si trova una delle più basse concentrazioni di abitanti e la fauna presente è talmente varia da rendere questo, uno dei safari più cari al mondo. Interessante è poi il Chobe National Park dove vivono oltre 120mila elefanti.
- Malawi: il Parco Nazionale dell’omonimo lago è posto sotto tutela dell’Unesco e quello che un tempo fu noto per il commercio degli schiavi oggi è anche la casa di molte specie di scimmie.
- Rwanda: il Parco Nazionale di Akagera comprende vari paesaggi, dalla savana alle montagne con tanti animali di specie anche piuttosto rare.
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