di Francesca Spanò | @francynefertiti

Alla fine è arrivato pure a Firenze e promette una esperienza di relax e benessere davvero speciale. Nel Floating Flo si combattono disturbi quali lo stress, l’insonnia e la pressione alta e si fluttua nell’acqua per un’ora al buio. Una alternativa che più che raccontata, va provata e la vasca utilizzata è unica con la forma di un guscio, progettata da Paolo Petracchi, un giovane ingegnere di Carmignano.

La location è in via Fratelli Rossetti 51r, in oltre 250 metri quadrati di spazio insonorizzati, senza wifi o onde elettromagnetiche. All’interno si trovano quattro stanze private con vasca di galleggiamento e una vasca di “chill out”. Serve a riposarsi dopo la sessione.

A cosa servono i trattamenti a tema: qualche curiosità

Sono dette anche vasche di deprivazione o isolamento sensoriale e vengono riempite con una soluzione satura di sale di Epsom (solfato di magnesio) , in grado di generare una spinta idrostatica e favorire il galleggiamento. Ogni stimolo esterno viene dimenticato e, nel frattempo, mentre ci si sente quasi nello spazio, tra le nuvole, si può pure ascoltare la propria musica preferita. In qualche caso è concesso di telefonare a qualcuno, se questo favorisce comunque la tranquillità del trattamento.

La seduta dura al massimo 1 ora e mezzo, ma a richiesta si possono prolungare le sessioni con prezzi non esagerati. Del resto, il mercato delle vasche di galleggiamento non è più di nicchia, ma in rapida espansione. Un’ora di galleggiamento equivale a sei o sette ore di sonno. La terapia medica ovviamente ha un altro valore, ma una pratica del genere garantisce pure dei benefici a livello fisico.

Il centro Floating Flo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21, ma Paolo Petracchi prevede di ampliare la fascia oraria per abbracciare tutti coloro che soffrono di disturbi del sonno.

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