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Isole Baleari: tech e sostenibilità per il turismo del futuro

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Isole Baleari: tech e sostenibilità per il turismo del futuro

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Sostenibile, moderna e, ovviamente, carica di paesaggi mozzafiato: una destinazione come le Isole Baleari, è non solo completa a livello paesaggistico, ma è anche all’avanguardia. Il turismo del futuro, dunque, riparte da diversi progetti: da ITS “Minorca Smart Island” al programma “Ibiza, turismo intelligente e sostenibile”, fino alla candidatura di Palma di Maiorca tra le città finaliste del premio “Capitale Europea del Turismo Intelligente 2022”. Tutte novità promosse dalle quattro isole, per puntare sullo sviluppo di un soggiorno innovativo.

Maiorca

Nuove strategie per sfruttare il patrimonio culturale e naturale

Il Governo delle Isole Baleari da qualche anno ha deciso di orientare la strategia turistica non solo in vista di un maggiore equilibrio fra attività economica e conservazione del patrimonio naturale e culturale, ma anche verso una maggiore modernizzazione delle quattro isole (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera) che fanno parte dell’arcipelago. A tal proposito, lo scorso anno Palma di Maiorca era tra le “Capitali europee del Turismo Intelligente 2022”, divisa tra antiche case ristrutturate trasformate in hotel di design e nuovi hub pensati per la cucina sostenibile. E, ancora, non mancano innovative gallerie d’arte contemporanea, chilometri di piste ciclabili e intere strade pedonalizzate. Negli ultimi tempi, infatti, il capoluogo di Maiorca è sempre più attento alle pratiche green e innovative. Nel 2018, in città è nato anche un originale progetto per la creazione di un distretto artistico che vivrà tra concept stores, pop up galleries e spazi estivi innovativi.

Ibiza

Di isola in isola

A Minorca, invece, il Consell Insular de Menorca (CIMe) sta realizzando il progetto ITS “Minorca Smart Island”, che si trova a circa metà della sua esecuzione, con un finanziamento ITS complessivo di ben 1.351.152€. Il programma riguarda la sensorizzazione intelligente per la raccolta e il trattamento delle informazioni sulle risorse di Minorca, sempre con un occhio alla sostenibilità. A Ibiza, nel 2021, il Consell d’Eivissa ha dato il via al programma “Ibiza, turismo intelligente e sostenibile” che, grazie all’aiuto delle migliori tecnologie, punta al  controllo della capienza delle spiagge, prevenzione e segnalazione precoce degli incendi, sensorizzazione ambientale marina (per misurare la qualità e altri parametri dell’acqua di mare), sistema di parcheggio intelligente, miglioramento della mobilità e del trasporto, geolocalizzazione delle case rurali (per realizzare una mappatura d’itinerari d’emergenza). E poi c’è Formentera, dove dal 2017 al 2019 il Governo delle Isole Baleari ha eseguito il progetto ITS di realizzazione dell’“Atlante Subacqueo” (lo stanziamento ITS dedicato a Formentera è di 12.668€ e il 97% di esso è già stato eseguito) per completare la cartografia esistente basata sulla Posidonia Oceanica, verificarne la validità e il grado di fedeltà, creare un’applicazione informatica che consenta all’utente di sapere se si trova in una zona d’ancoraggio consentita o meno, nonché promuovere il progetto e la sua applicazione.

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