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Borneo, natura, mare ed ecosostenibilità: un tour a Kota Kinabalu

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Borneo, natura, mare ed ecosostenibilità: un tour a Kota Kinabalu

moschea kota kinabalu

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La prima immagine di Kota Kinabalu, nel Borneo malese, lascia il visitatore interdetto: perché è un mix di palazzi fin troppo moderni e tipiche casette arredate in stile locale. Eppure basta arrivare al porto turistico e dirigersi verso le isole più sperdute raggiungibili in barca, per notare quanto l’amore e il rispetto degli abitanti per la natura selvaggia di questo posto sia assolutamente presente. L’ecosostenibilità è una costante. La si ritrova nei resort di lusso come il Gayana e il Bunga Raya, ma anche nelle abitazioni dei pescatori realizzate su palafitte a diretto contatto con l’acqua. A guardarle ci si rende conto che è la semplicità e non la ricchezza a farla da padrone in questi nuclei abitativi, ma svegliarsi la mattina tra mare cristallino, barriera corallina e verde a far da cornice, è il tesoro più grande che, in fondo, si possa desiderare. Quando una dimora è una ideale continuazione dell’ambiente circostante, non disturberà la vista e rappresenterà una vittoria per la convivenza, spesso forzata, tra uomo e vegetazione. A tutto vantaggio del primo.

Eppure, dopo un soggiorno negli angoli più remoti del Sabah, la parte più selvaggia del Borneo, si può tornare alla base, Kota Kinabalu e studiarla nelle sue zone più peculiari. Per poter dire di conoscerla al meglio, i giorni in tour dovrebbero essere tre o quattro.

Informazioni utili

Kota Kinabalu, oltre ad essere nella zona il centro più grande, ne è la capitale. Vi si può arrivare con diverse compagnie aeree, come la Dragonair della pluripremiata compagnia Cathay Pacific. Quest’ultima effettua voli dall’Italia dalle principali città. Del resto, proprio da qui, ci si può poi spostare verso l’interno del Sabah.

La città

Un centro brulicante di vita e dove le temperature sono spesso bollenti. Il giro può cominciare da una passeggiata sul lungomare tra mercatini diurni, di cibi e artigianato. Subito dopo si incontra il molo e da qui si può giungere alle isole del parco nazionale di Tunku Abdul Rahman. Tra locali di cucina malese e centri commerciali, altra idea è quella di visitare il museo musulmano, o il tempio sikh cittadino e la sua chiesa cattolica, a dimostrare la convivenza tra tanti credo.

Panorami e luoghi di interesse

  • Signal Hill: un vero sfondo naturalistico della città e dal punto i osservazione si vede l’intero centro abitato, compreso l’edificio del turismo del Sabah.
  • Moschea statale del Sabah: il minareto a torre e la cupola a bulbo in peltro colorato, sono peculiari con i loro motivi ad intarsio dorati.
  • Likas Bay: per avere un magnifico spaccato della natura ai bordi della città.
  • Wetland Centre: è usato come riserva degli uccelli di Kota Kinabalu.
  • Moschea cittadina.

Spiagge

Tanjung (Capo) Aru si trova a 3 km a sud dal centro cittadino. Prende il nome dalle fila di alberi di casuarina lungo la linea della costa. Per chi ama il mare, è un posto perfetto.

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