di Federico Klausner | @fekl
Istituita nel 2016, per accorpamento delle precedenti , la nuova regione Alvernia Rodano –Alpi, offre una varietà di destinazioni per ogni gusto ed esigenza, tutte da scoprire.
Nel cuore dell’Europa
La nuova regione vanta una posizione eccezionale, nel cuore dell’Europa e della Francia, a cui si accede facilmente grazie ai 3 aeroporti di Lione, Ginevra e Clermont-Ferrand, a comodissimi treni, tra cui il TGV Francia/ Italia che passa per Chambéry e Lione e in auto attraverso il tunnel del Fréjus o del Monte Bianco. Dall’ 8/3 si è aggiunto un collegamento Torino – Lione operato dalla compagnia aerea Twinjet.
Una destinazione per tutte le stagioni
Una destinazione per tutte le stagioni, in grado di soddisfareare ogni gusto ed esigenza: basti pensare che comprende mete importanti come Lione, capitale europea, il Monte Bianco, la vetta più alta d’Europa, l’Ardèche e la Drôme a sud, l’Alvernia con le sue grandi distese intatte e la Catena dei Vulcani, senza dimenticare località di sport invernali famose, come Megève , Courchevel, Chamonix, Les 2 Alpes.
Per chi ama la cultura
In fatto di cultura, Alvernia Rodano –Alpi offre 5 siti e destinazioni patrimonio dell’ UNESCO: Lione, con i suoi quartieri rinascimentali e la Presqu’ile, Saint–Etienne, città creativa dell’ UNESCO, La Grotta Chauvet, classificata patrimonio dell’UNESCO da giugno 2014, la Cattedrale di Puy-en-Velay e la chiesa di Notre Dame du Port a Clermont Ferrand. Tra gli altri tesori sono il Monastero Reale di Brou a Bourg-en-Bresse, il Monastero della Grande Chartreuse nell’ Isère, il musée des Confluences a Lione, il Museo di Grenoble, il museo delle Belle Arti di Chambéry, il centro nazionale dei Costumi di Scena a Moulins. Un capitolo a parte meritano i numerosi festival come quelli di Jazz à Vienne a giugno, Cabaret Frappée a Grenoble a luglio, Festival Berlioz a la Cote Saint André, il Festival de la Chaise Dieu nell’ Alvernia ad agosto e Les Nuits Romantiques a Aix-les-Bains a settembre.
A tavola
La regione è un paradiso gastronomico ambientato in 22 tra i “Più bei villaggi di Francia”: 21 grandi formaggi DOC sui 45 della Francia e una gran varietà di vini, dai Côtes du Rhône, al Beaujolais, dai vini della Savoia, ai Côtes d’Auvergne, al Saint Pourçain. Vi operano 93 chef stellati fra cui 7 chef 3 stelle come Paul Bocuse a Lione, Georges Blanc a Vonnas (Ain), Michel Troisgros a Roanne (Loire), Anne-Sophie Pic a Valence (Drome) , Emmanuel Renaut a Megève, René e Maxime Meilleur a Saint-Martin-de-Belleville e Régis Marcon a Saint Bonnet-le-froid. Da non dimenticare che è inoltre che è la prema regione francese per il termalismo, con centri celebri come Vichy, Evian, Aix-les-Bains.
Link utili:
Atout France, Ente per lo sviluppo del Turismo francese