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Pnalm: un Parco per nulla parco

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Pnalm: un Parco per nulla parco


di Aldo Banfi

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – PNALM – contende al Gran Paradiso il titolo di primo Parco Nazionale istituito in Italia. La diatriba verte sul fatto che, pur essendo stato l’Abruzzo il primo a farne richiesta, fu il Gran Paradiso il primo a ottenere la denominazione di Parco Nazionale.

Un parco sorprendente

Tralasciando l’ormai datata disputa, ciò che veramente colpisce lungo un tour che attraversi i tre versanti del Parco Nazionale (laziale, abruzzese e molisano), sono la cordialità infinita delle persone che si incontrano, la bellezza di una natura diversa tra i tre versanti .ma sempre selvaggia e incontaminata e la grande ricchezza di prodotti gastronomici di elevata qualità.

Sul versante laziale…

Il GAL (Gruppo di Azione Locale) versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, con sede ad Alvito, grazie al marchio delle “4 E” (eco-compatibilità, eticità, efficacia ed efficienza), sta elevando in modo consistente gli standard di qualità dei prodotti, delle aziende e del territorio. Il ricco paniere comprende il cabernet Atina DOC, il cannellino di Atina DOP (noto per la sua leggerezza e digeribilità dovute ai sali minerali contenuti nel fiume Melfa, che bagna le piantagioni della zona), i formaggi di Picinisco, i tartufi di Campoli, i dolci di Alvito, l’olio extravergine di oliva bio, la marzolina di Campoli, lo zafferano e il miele. L’ospitalità è garantita, sia negli Agriturismi immersi nel verde (uno per tutti, Casa Lawrence, dove lo scrittore inglese ha preso lo spunto per la sua opera “La ragazza perduta”) che nella raffinatezza dell’albergo diffuso Sotto le Stelle, entrambi situati a Picinisco.

…su quello abruzzese

Ha in Pescasseroli, rinomata stazione turistica estiva e invernale, il suo centro principale. Numerosi hotel, B&B e ristoranti sono in grado di soddisfare il turista con strutture che sapientemente abbinano atmosfera e comfort a una cucina di alta qualità . L’Albergo Duca degli Abruzzi, per esempio, propone un ottimo alloggio euna eccellente cena a base di prodotti della tradizione a Km zero. A Pescasseroli ha sede l’Ente Parco, e da qui ci si può dirigere verso le principali valli di questo versante: Valle Longa, Valle del Giovenco, Valle del Sagittario, Valle del Sangro e Val Fondillo. Quest’ultima magnifica valle, luogo storico per eccellenza abitato ininterrottamente dall’XI secolo a.C. e primo territorio costituente il Parco, offre una serie infinita di splendide passeggiate tra sorgenti, boschi e natura incontaminata. Trekking più impegnativi consentono sporadici incontri con cervi, lupi e con il famoso orso marsicano (ne esistono 50-60 esemplari) eletto a simbolo del Parco. Ben più agevole è l’incontro con gli ottimi formaggi prodotti nella zona, dal caciocavallo classico a quello stagionato o aromatizzato con santoreggia. Scoprendo i borghi stupefacenti di Scanno e Barrea, si può unire al piacere della visita a case in pietra, portali antichi e importanti botteghe orafe, la degustazione d i tipici dolci della zona o di prodotti delle norcinerie locali. Per terminare il giro niente di meglio di una cena raffinata al ristorante dell’albergo Gli Olmi di Villetta Barrea magari abbinato a un soggiorno nei B&B, con vista mozzafiato, La Scarpetta di Venere o Casa Elda.

E su quello molisano

Anche il versante molisano del parco propone itinerari sia artistici che gastronomici di notevole rilevanza. Gli scavi della antica Abbazia di S. Vincenzo al Volturno con i preziosi affreschi della Cripta di Epifanio (i primi affreschi al mondo che rappresentano la Vergine Assunta in Cielo) richiedono una visita guidata per comprenderne appieno la bellezza e la ricchezza di simboli. La parte gastronomica della visita porta alla conoscenza del fagiolo di Acquaviva, di olio extravergine di olive bio, di formaggi ovini, caprini e vaccini, e di biscotti, confetture e miele. La natura, fruibile in tutte le stagioni, la bellezza dei borghi e la qualità dei prodotti, conditi dalla sincera passione che anima gli operatori della zona, sono un concreto invito a scoprire e valorizzare questa terra.

Link: Pnalm

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