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Okinawa, i granelli di sabbia a forma di stella

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Okinawa, i granelli di sabbia a forma di stella

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Forse sono gli esseri umani che vogliono trovare mistero, fascino e romanticismo in ogni cosa. Forse sono i nostri occhi che cercano disperatamente la bellezza. Eppure accade che, a volte, senza riuscire a spiegarlo incontriamo meravigliose creazioni della natura e scopriamo che nessuna moderna tecnologia supera la perfezione del Pianeta Blu. Basta andare ad [b]Okinawa[/b], per esempio, per scorgere gli incredibili [b]granelli di sabbia a forma di stella[/b] che lasciano tutti senza parole.

[b]DOVE SI TROVA LA MITICA SABBIA DI OKINAWA?[/b]

Si può notare subito nelle [url”spiagge”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=80303&typeb=0&La-spiaggia-dei-Conigli-di-Lampedusa-nella-Top-10-delle-piu-belle-del-mondo[/url] e sabbie delle acque Indo-Pacifiche e c’è una spiegazione che di misterioso ha poco, semmai di scientifico. Si tratta di protozoi che fanno parte della famiglia Foraminifera. Leggenda e studi si sono mischiati a raccontare cosa ha portato però ad una formazione tanto vasta.

I bagnanti cercano grani a forma di stella di qualche millimetro soprattutto sul lido di [b]Hoshizuna[/b], ignorando spesso che si tratterebbe dell’esoscheletro dei foraminiferi stessi, dei protozoi marini dal lungo passato. La visione romantica degli abitanti locali, invece, li vuole considerare come i figli più piccoli della Croce del Sud e della Stella Polare. Sarebbero nati fuori [b]Okinawa [/b]e poi uccisi da un serpente e questo è quel che resta di loro.

La loro forma si spiega con il modo in cui si sono sviluppati i granelli. Si tratta quasi della cima di una conchiglia e i bracci esterni servirebbero per la ricerca di cibo. Sono formati quasi esclusivamente di carbonato di calcio e alla morte i loro resti arrivano fino a [b]Hoshizuna[/b] in particolare.

Se parliamo di fossili, la [b]sabbia a forma di stella[/b], dovrebbe essere il più antico esempio di questo tipo che l’uomo conosca. Risale a circa 550.000 anni o addirittura a 1,2 milioni di anni. Nonostante sia un evento molto raro, ci sono ancora esempi di Foraminifera viva.

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