Malesia, viaggio tra gli Heritage Boutique Hotel
Date
- 18.09.23
Malesia, viaggio tra gli Heritage Boutique Hotel
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Una vacanza in un resort da sogno rappresenta il desiderio di molti ed esalta la bellezza di un viaggio, già di per sé unico. In Malesia gli Heritage Boutique Hotels sono in grado non solo di regalare un lusso autentico, ma anche di riportare indietro nel tempo il visitatore giunto a destinazione.
Da edifici coloniali ad alberghi a “buen retiro” sulle isole
In cima alle colline o a due passi dal mare, ecco come (e dove) sentirsi i padroni del mondo di fronte a una vista mozzafiato e a degli arredi d’altri tempi:
Penang – Cheong Fat Tze
Questo è l’edificio coloniale più noto della Malesia ed è anche chiamato “Blue Mansion”. Nel secolo scorso è stato restaurato in modo importante ed è la vetrina dei successi di Cheong Fatt Tze, noto un tempo come il “Rockfeller dell’Asia”. Oggi è un punto di riferimento a George Town, ma la sua storia ha avuto inizio alla fine del XIX secolo, quando l’uomo voleva regalare alla famiglia e ai suoi discendenti un luogo che rappresentasse la grandiosità della sua persona, ma anche l’eleganza in tutte le sue forme. Amava, infatti, le case tradizionali cinesi e desiderava preservarne la cultura e le tradizioni attraverso l’architettura. Questo spazio rappresentava sia una casa che un ufficio per le imprese commerciali e nel 200, The Blue Mansion è stato insignito del titolo di Progetto del patrimonio più eccellente dell’UNESCO nell’Asia del Pacifico.
Kuala Lumpur, Villa Samadhi
Offre un’esperienza unica a chi cerca un rifugio privato a pochi passi dalla caotica città. L’atmosfera qui cambia e, oltre al lusso, ci si ritrova tra case di villaggi di campagna malesi (kampung) tradizionali, arredate con legname recuperato, pietre levigate, bambù ed elementi naturali. L’intera struttura è poi pavimentata con vegetazione e lanterne lungo la passerella, che si apre su una splendida piscina.

Isola di Tioman, Japamala Resort
Sorge sulla costa meridionale dell’isola e deve il suo nome alle perle colorate utilizzate per le preghiere nella meditazione del mantra, simbolo di pace e serenità. Il resort è circondato da natura lussureggiante e tropicale, con una spiaggia mozzafiato e i bungalow in legno. Le sarang (stanze) sono sulle colline e sono progettate per non rovinare i suoi splendidi contesti naturali.
Kuala Lumpur, The Majestic
Risale al 1932 e rappresenta una icona degli anni del boom della Malesia che hanno portato alla seconda guerra mondiale. Nel tempo è diventato un luogo per eventi social glamour, feste stravaganti, ricevimenti governativi e la residenza di importanti visitatori internazionali. Si ispira a un ibrido di stili neoclassico e art déco e, dalla sua vista collinare, si affaccia sulla vecchia stazione ferroviaria in stile moresco. L’edificio principale è caratterizzato da alte colonne bianche classiche romane e cornici dettagliate. Per la prima volta nella storia della Malesia, le stanze furono dotate di acqua calda e fredda, docce e lunghi bagni, considerati ai tempi il massimo del lusso. Altre due aree speciali sono state la splendida serra delle orchidee dedicata agli eventi intimi, il tè pomeridiano e gli incontri sociali e il giardino pensile, con pista da ballo e posti a sedere per 350 ospiti. Oggi è un boutique hotel di lusso.

Isola di Gaya (Sabah), Gaya Island Resort
Immerso nella natura, il resort si trova su una delle isole protette del Tunku Abdul Rahman Marine Park, nascosto tra mangrovie abbondanti, riparato dalle barriere coralline e circondato dalla costa sabbiosa incontaminata della baia di Malohom. Da qui si può esplorare un’antica foresta pluviale con il profilo del Monte Kinabalu all’orizzonte. Immerso nella natura del Borneo, è formato da una “catena” di ville in collina con vista con interni contemporanei ed eleganti e utilizzo di pratiche ecologicamente sostenibili per ridurre al minimo la sua impronta di carbonio nell’ambiente.
Terengganu, Terrapuri (The Land Of Palaces)
Fa parte di un Progetto di conservazione e restauro delle case classiche malesi del luogo e si ispira al Palazzo Terengganu del XVII secolo e ai suoi dintorni. Intorno ha 29 case risalenti tra i 100 e i 250 anni fa. Terrapuri è composto da più di 20 esclusive ville restaurate, circondate dal pittoresco villaggio di pescatori che mostra ancora la sua architettura malese del XVII secolo. Le case hanno il tetto ripido a capanna di forma triangolare, in legno di Cengal, dove i pannelli di legno stanno insieme per incastro senza l’uso di chiodi. Sulla spiaggia le tartarughe depongono le uova, le stesse che si possono vedere da maggio a settembre grazie al Malaysian Tropical Forest Conservation Project (MTFCP), senza scopo di lucro, che gestisce un piano di conservazione delle tartarughe marine.
Malacca, The Majestic
Sorge sul fiume ed è un palazzo restaurato degli anni Venti, con pavimenti originali in gres porcellanato e accessori in legno di teak. Risale al 1929 come residenza privata di un magnate di nome Leon Long Man. Suo figlio ne ha venduto la proprietà, ma non ne è stata modificata la filosofia.
Isola di Pangkor, Pangkor Laut Resort
Il resort è costruito su un’isola privata orlata da spiagge di sabbia fine e acqua color smeraldo, immerso in una foresta lussureggiante di fronte allo Stretto di Malacca. I materiali utilizzati sono naturali e intorno si trova una grande varietà di fauna selvatica.
Cameron Highlands Resort
Si trova su un cottage esistente degli anni Trenta e gli interni richiamano l’eredità coloniale tra campi da golf, piantagioni di tè e cottage in stile Tudor e giardini.
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