di Francesca Spanò | @francynefertiti

Tre isolotti divisi [b]tra Capri e Positano[/b] che rappresentano uno degli arcipelaghi più interessanti dello Stivale. Attualmente, però, di proprietà privata. Si chiama [b]Li Galli[/b] il complesso che si può visitare solo su invito e dall’alto ha la curiosa forma di un delfino. Nulla vietà, però, che lo si viva dall’acqua, noleggiando una barca e godendo delle sue profondità marine.

La sua bellezza ne ha creato un vero mito, tanto che non è rimasto immune a storie mitologiche. Si racconta, dunque, che un tempo qui vivessero le sirene, tanto da aver anche il nome di La Sireneuse. Il loro compito principale era quello di ammaliare i marinai di passaggio e solo due navi riuscirono a proseguire senza naufragare per l’improvvisa distrazione. Una era quella di Ulisse come racconta l’Odissea e l’altra è quella degli Argonauti che si salvarono grazie ad Orfeo.

[b]LI GALLI E LE TRE ISOLE[/b]

Nell’arcipelago si trova il tratto di terra emersa più grande che è Gallo lungo, c’è poi La Rotonda e la Castelliccia. Il nome pare derivi dall’iconografia delle stesse sirene che dovrebbero essere metà donna e metà uccello e non pesce come si crede.Questo almeno secondo l’arte greca arcaica.

[b]QUANDO FU SCOPERTO[/b]

Negli anni Venti un ballerino e coreografo russo di nome Leonide Massine, trovò questo luogo coperto da rovine romane e disabitato. Decise di comprarlo e di costruire una villa con l’aiuto dell’architetto Le Corbusier e un teatro. Dopo di lui, lo comprò il danzatore russo Rudolf Nureyev che voleva realizzarvi una scuola di ballo, ma morì prima del previsto e l’isola restò di nuovo disabitata. Dal 1993 è dell’imprenditore sorrentino Giovanni Russo e vi spicca una villa di tre piani con pareti addobbate con mosaici turchi e andalusi e all’ interno sono raccolti tappeti klimt e bronzi anatolici.

Tanti i personaggi famosi che qui sono venuti in vacanza: da Greta Garbo a Roberto Rossellini, da Anna Magnani a Ingrid Bergman, da Jacqueline Kennedy a Aristotele Onassis e ancora Hilary Clinton e Franco Zeffirelli.

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