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Basilica di San Nicola: l’omaggio al patrono di Bari

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Basilica di San Nicola: l’omaggio al patrono di Bari

di Redazione

La Basilica di San Nicola rappresenta uno dei simboli più importanti e imponenti della città di Bari, situata nel cuore del capoluogo pugliese, nel centro storico, a pochi metri dal mare. Con la sua maestosità e solennità, la basilica è diventata un punto di riferimento per i fedeli provenienti da tutto il mondo, che la visitano come meta di pellegrinaggio per onorare il suo patrono, San Nicola.

La posizione strategica di questo gioiello attrae ogni anno migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo del globo, per cui trovare una sistemazione comoda è essenziale. Rentola immobiliare è il luogo ideale dove cercare l’affitto perfetto a Bari, a breve o a lungo termine, per gli appassionati di architettura e storia, ma anche per chi vuole godersi al meglio le meraviglie naturali della città o di tutta la regione. Grazie ad un motore di ricerca intelligente, veloce e affidabile, trovare casa sarà semplicissimo.

La basilica di San Nicola di Bari di notte
La basilica di San Nicola di Bari di notte

Origine e Storia della Basilica

L’origine della Basilica di San Nicola risale al periodo tra il 1087 e il 1100, durante il dominio normanno nella regione. La sua costruzione fu ispirata dall’arrivo delle reliquie di San Nicola a Bari, provenienti dal Santuario di Myra, in Turchia. Quando la città turca fu presa dagli arabi, le spoglie del santo furono trasportate in Italia da marinai locali, dopo una contesa con Venezia, e affidate all’abate benedettino Elia.

Nel 1087 iniziarono i lavori di edificazione della basilica, che venne consacrata due anni dopo da Papa Urbano II. È importante ricordare che la chiesa non fu costruita ex novo. Con l’arrivo delle reliquie (che furono temporaneamente custodite nel santuario di San Benedetto) il re normanno Ruggero Borsa concesse all’abate Elia un’area nel Palazzo del Catapano (ossia il governatore greco-bizantino che governò l’Italia Meridionale tra il 968 ed il 1071). L’edificio sacro fu quindi realizzato grazie al consistente riutilizzo di materiale del precedente edificio.

La basilica subì successivi interventi di ampliamento e restauro fino al 1103, quando assunse la forma e la struttura che possiamo ammirare ancora oggi. Attualmente, la chiesa detiene lo status di basilica pontificia ed è stata affidata all’Ordine domenicano dal 1951.

La Basilica di San Nicola di Bari. Interni
La Basilica di San Nicola di Bari. Interni

L’Architettura della Basilica

La basilica presenta un’imponente facciata in stile romanico pugliese. Divisa in tre parti da lesene, la facciata è arricchita da due torri campanarie mozzate, conosciute come Torre del Catapano e Torre delle Milizie, che sembrano quasi proteggere il magnifico portale dei leoni.

Le facciate laterali sono caratterizzate da eleganti arcate cieche e decorazioni con capitelli e motivi antropomorfi e zoomorfi, tipici dello stile romanico. All’interno, gli spazi sono scanditi da archi a tutto sesto che dividono le navate. Il soffitto ligneo seicentesco è impreziosito da dipinti realizzati dal pittore Carlo Rosa.

Basilica di San Nicola di Bari. Portale centrale
Basilica di San Nicola di Bari. Portale centrale

Tesori e Opere D’arte

La pianta della Basilica è a croce latina commissa; ciò vuol dire che il transetto è posto alla fine del corpo longitudinale. All’interno si trovano numerosi tesori e opere d’arte di grande valore storico e artistico. Tre arcate dividono la navata centrale dal presbiterio, dove si possono ammirare il prezioso ciborio del XII secolo, il più antico della Puglia, la Cattedra di Elia, un’opera in marmo traforato sostenuta da sculture in stile romanico, e l’altare d’argento, decorato con riquadri che narrano la vita di San Nicola.

Nell’abside sinistra si trova una tavola del pittore Bartolomeo Vivarini, raffigurante la Madonna e quattro Santi. Nella cripta, accessibile tramite due scalinate poste alle estremità delle navate laterali, si trovano le reliquie del santo, custodite in un altare centrale. La cripta è divisa in navate con 26 colonne sormontate da capitelli romanici.

Il Tesoro della Basilica di San Nicola di Bari
Il Tesoro della Basilica di San Nicola di Bari

La Basilica come Centro di storia, arte e devozione

La Basilica di San Nicola non è solo un luogo di culto, ma anche un centro di storia, arte e devozione. Nel corso dei secoli, grazie all’afflusso di pellegrini provenienti da tutto il mondo,  ha accumulato un notevole patrimonio di oggetti preziosi e donazioni votive, che sono conservati e esposti nel Museo Nicolaiano.

Il museo ospita una vasta collezione di pergamene, epigrafi, codici miniati e oggetti d’arte sacra. Questi tesori testimoniano l’importanza e la venerazione che San Nicola ha suscitato nel corso dei secoli, rendendo la Basilica di San Nicola un luogo imperdibile per chi desidera conoscere a fondo la storia e la cultura della Puglia.

Basilica dii San Nicola di Bari. Interno
Basilica dii San Nicola di Bari. Interno

Un luogo da vivere

Con la sua imponenza architettonica e il suo ricco patrimonio artistico, l’area è di enorme importanza non solo per la città di Bari, ma anche per i fedeli provenienti da tutto il mondo.

La Puglia sta conoscendo una stagione di grande espansione sul versante dei collegamenti nazionali. I numerosi progetti di viabilità amplieranno senza dubbio il bacino turistico del capoluogo. Le sue mura custodiscono tesori e opere d’arte che rappresentano la cultura e l’identità della Puglia. Un luogo da non perdere per coloro che desiderano scoprire il volto storico e religioso di questa affascinante regione italiana.

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