Alla scoperta del borgo di Atrani tra miti, bellezza e hotel da sogno
Date
- 10.10.23
Alla scoperta del borgo di Atrani tra miti, bellezza e hotel da sogno
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Un luogo senza tempo, una terra di miti e personaggi leggendari, dove le tradizioni popolari si mischiano alla storia. Intorno, una delle coste più belle d’Italia. Atrani è il borgo più piccolo d’Italia, si trova nel cuore della Costiera Amalfitana e conserva al suo interno tesori medievali di notevole importanza. Tra le sue viuzze ci si può perdere osservando chiese, archi, agrumeti e piazzette.
La cultura popolare che resiste
Questo fazzoletto di terra abitato da pescatori è un mix di miti e racconti popolari, mentre le case addossate nelle rocce, rendono il comune patrimonio dell’umanità. Per chi vuole dormire a tutto comfort ed eleganza, inoltre, non mancano strutture di alto livello come l’Hotel Santa Caterina e Le Ville della Marchesa, per un soggiorno vista mare.
Sogni in Costiera
Questo angolo d’Italia è ricco di paesi dal fascino intramontabile, incorniciati dall’acqua. Curiosi sono i saliscendi di stradine e piazze, ognuna con la sua storia da raccontare. Atrani, è anche la destinazione con la più alta densità di popolazione della provincia di Salerno e i visitatori vengono accolti con il profumo degli alberi di limone che ne attraversano ogni angolo. Tra le storie che aleggiano intorno al luogo, di sicuro c’è quella legata alla sua nascita. Incastonato tra il monte Civita e il monte Aureo, la cittadella si estende lungo la valle del fiume Dragone, chiamata così perché, secondo la leggenda, vi si nascondeva un terribile drago che sputava fuoco. Altra storia ha come protagonista Masaniello: personaggio storico e leggendario allo stesso tempo che si rifugiò in una delle cavità del monte Aureo per scampare all’inseguimento dei gendarmi del viceré di Napoli.
La grotta, ribattezzata con il suo nome, si trova vicino alla chiesa di S. Maria del Bando. L’edificio del X secolo, racconta di un’altra storia che dice che in questo luogo la Madonna concesse la grazia ad un uomo condannato ingiustamente all’impiccagione, evento raffigurato nell’affresco quattrocentesco che sormonta l’altare maggiore. Si pensa, inoltre, che il nome sia legato al fatto che in epoca repubblicana, al suo interno venivano proclamati editti e sentenze.
Un set a cielo aperto
Ad Atrani sono stati girati numerosi spot e pellicole cinematografiche e oggi si respira un mix tra antico borgo dei pescatori e nobili famiglie di un tempo che qui costruivano palazzi e domus bellissime.
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