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Bike up. Trucchi di bici a Bergamo

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Bike up. Trucchi di bici a Bergamo

di Raffaele Alessi

La bellezza può apparire anche su una sella di una bici. Non è necessario che ci sia seduta una modella o un ciclista dal fisico longilineo come Ganna. È la bici che fa la differenza. Vedere per credere a Bergamo in questo week end del 22-24 ottobre, sul Sentierone e nelle piazze Matteotti e Vittorio Veneto. 

Sono bici molto accessoriate, con forme estetiche snelle e colorate. Hanno tutte una cosa in comune: un meccanismo elettrico che assiste la pedalata è una batteria che lo alimenta. La bici “elettrica” o a “pedalata assistita” o più internazionalmente “Pedelecs” (“Pedal Electric Cycle”) non è un motorino leggero, che accelera con l’apertura delle marce. Occorre sempre pedalare, ma ogni pedalata è assistita con una potenza massima ammissibile di 250 watt, fino a una velocità massima di 25 km/h. Per aumentare la velocità occorre maggiore sempre la spinta muscolare. Per questo le pedelec sono legalmente considerate biciclette e non serve una patente di guida o un’assicurazione per guidarle.

Bergamo “Up” nella città bassa

È ancora Bergamo ad ospitare la 7^ edizione della fiera sulle e-bike, sul cicloturismo e sulla mobilità elettrica leggera. La conferma della location è nelle ragioni di un territorio da sempre legato al mondo della bicicletta e al sostegno dell’amministrazione comunale sui temi della mobilità sostenibile e della ciclabilità urbana.

L’area della manifestazione ha raddoppiato i propri spazi per ospitare gli oltre 90 espositori e i 30.000 visitatori attesi. 

Al BikeUP saranno presenti i maggiori produttori mondiali di biciclette elettriche e di altri mezzi di trasporto eco-friendly. Durante i tre giorni di esposizione il pubblico verrà coinvolto in un ricco programma di eventi, con free test, prove di ebike di diverse tipologie (mtb, gravel, trekking, city, sportive e cargo), per adulti e bambini, su tour in città e circuiti dedicati.

L’ingresso gratuito consentirà loro di esplorare a 360 gradi tutto il mondo della mobilità elettrica, innovativo, divertente e sostenibile.

EBike per risalire in sella

La bici elettrica sale non solo facilmente sulle pendenze, ma anche nelle vendite. In soli cinque anni le bici a pedalata assistita hanno quintuplicato i dati di vendita, passando da poco più di 50.000 pezzi annui ai 280.000 del 2020, una vera impennata. 

In aumento anche la percentuale di comuni che dispongono di una rete di colonnine di ricarica per la bici elettrica: il 59% del totale (42% nel 2015), con Trento e Padova al top della classifica (ANCMA 2019 su dati 2018). L’ebike incoraggia anche il turista meno sportivo, curioso di percorrere i parchi naturali, gli itinerari enogastronomici, e raggiungere le attrattive culturali ed artistiche del territorio.

La nuova edizione di BikeUP è stata progettata proprio per ispirare la voglia di pedalare e ritrovare il piacere di godersi questo tipo di esperienze. Per vincere la diffidenza dei ciclisti “muscolari”, fedeli alla loro specialissima, ci saranno anche mini tour con e-bike corsa accompagnati da Alessandro Vanotti, ex compagno di squadra di Vincenzo Nibali, per provare le nuove e sorprendenti e-bike road. La Fiera cercherà però di proporsi soprattutto come  un punto di riferimento per i neofiti e per chi non conosce questi mondi e desidera informarsi sulla mobilità e il cicloturismo. Nel programma anche  i Bike Show con BMX e bike trial, durante i quali le performance di atleti esperti stupiranno il pubblico per evoluzioni, salti  e trick in sella a una bici. Nell’Area Kids , all’interno dell’area espositiva, molte proposte divertenti ed educative per educare i più piccoli a come stare in bici. Per incoraggiare le famiglie e il cittadino verso il turismo in biciletta, che in Europa vale 44 miliardi l’anno e in Italia viene stimato in 7,6 miliardi, con 77,6 milioni di presenze (Isnart 2019 su dati 2018).  

Cicloturismo e Piste ciclabili 

In Italia crescono le piste ciclabili, ma non la ciclabilità e la percemtuale di utilizzo della bici per gli spostamenti di lavoro e di viaggio. Tra il 2005 e il 2015 le infrastrutture per chi pedala nelle città capoluogo erano aumentate del 50%, ma la percentuale di italiani che utilizzavano la bici per gli spostamenti urbani è ferma al dato del 2008: un misero 3,6%. 

Copenhagen, Amsterdam e Utrecht, non riporta alcuna città italiana nella sua top 20 bike friendly cities. Roma è l’ultima tra le capitali europee, con l’1% di tutti gli spostamenti in bici; lontanissima da Copenhagen (58%), Amsterdam (53%) e Lubiana (26%). In Italia, utilizzano la bici per andare a scuola e al lavoro, soltanto l’1,8 per 100 abitanti. 

La bicicletta è un mezzo di trasporto alla portata di tutti, migliora la qualità della vita, aiuta a socializzare e a viaggiare in modo alternativo. I Comuni possono dare un contributo concreto alla ciclabilità con progetti e investimenti. C’è ancora tempo fino al 27 ottobre per presentare la propria candidatura al premio Urban Award vinto quest’anno dal Comune di Parma. Il riconoscimento, ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com e organizzato in collaborazione con Anci, ha l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Speriamo che il pedale elettrico ci assista anche in questo recupero.

Bike Up: Per consultare il programma completo www.bikeup.eu

Urban Award Tutti i Comuni interessati possono partecipare al premio compilando e inviando l’application form e i materiali digitali (video, foto) con la descrizione del proprio progetto di mobilità sostenibile all’indirizzo email: urban@viagginbici.com entro il 27 ottobre 2021. In palio ci sono 30 biciclette. 

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA 

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