Cerca
Close this search box.

Presepi sull’acqua: l’inverno diventa magico con un evento unico

Date

Presepi sull’acqua: l’inverno diventa magico con un evento unico

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un’esposizione unica nel suo genere e perfetta per l’atmosfera di magia che si respira nei giorni che precedono il Natale. Tornano i presepi sull’acqua, con le loro suggestioni, e si tratta di sessanta installazioni nel cuore delle Alpi Piemontesi. In Valle Antigorio, a partire dal 4 dicembre, riparte una manifestazione che ha dovuto subire uno stop forzato per un anno a causa della pandemia.

presepi sull'acqua

I Presepi sull’acqua di Crodo

In questo angolo di Piemonte diviso tra borghi caratteristici, fontane e lavatoi, c’è Crodo con questo speciale evento in cui trionfano le opere artigianali, divise fra tradizione e sperimentazione, con un comune denominatore: l’elemento vitale, l’acqua. Una ricetta semplice e vincente, che in passato ha richiamato diversi visitatori in una zona che accoglie preziosi allestimenti dedicati alla Natività.

presepi sull'acqua

Le curiosità sui presepi

L’acqua che scorre sotto i presepi è quella di fontane in pietra del Seicento, dove le donne si ritrovavano nella cornice naturale locale e saranno visitabili fino al 9 gennaio 2022. I curatori, semplici cittadini appassionati e dall’eccezionale creatività, promettono di stupire anche in questa settima edizione. Piccole Natività minimaliste si alterneranno ad imponenti presepi frutto di grande maestria e realizzati spesso con gli elementi naturali offerti da questa porzione di Val d’Ossola. A ospitare la kermesse, appunto, Crodo e le sue frazioni di montagna. La preparazione ha richiesto mesi e garantisce anche la riscoperta di un territorio in cui i paesaggi incontaminati si fondono con le architetture tipiche alpine. Il percorso è sempre fruibile, di giorno e di sera, quando le luci dei presepi rendono ancor più carica di magia questa esperienza, lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di Crodo ai 1200 metri d’altitudine della frazione più alta, l’Alpe Foppiano. Con la visita dei presepi si riscoprono non solo le bellezze paesaggistiche, ma anche le eccellenze gastronomiche con deliziosi piatti gourmet con prodotti a km 0, così come presso produttori e artigiani del gusto che qui, tra formaggi d’alpeggio, prelibatezze da forno, erbe officinali e salumi di alta qualità, rappresentano un’altra tappa apprezzata dai palati più esigenti. E, ancora, non mancano strutture ricettive accoglienti, centri benessere e il vicino polo termale di Premia (che riaprirà proprio nel periodo natalizio dopo importanti lavori di ammodernamento) completano l’offerta del territorio. Sul sito dell’evento (www.crodoeventi.it) sarà presto online la mappa completa dell’itinerario, che può essere percorso interamente a piedi (per i più allenati) oppure attraverso alcuni tratti in auto (o tramite il comodo servizio navetta organizzato per i fine settimana dell’evento) e poi, tra borghi e frazioni, rigorosamente lungo mulattiere e percorsi pedonali, in una vera e propria “caccia al presepe”, anche attraverso escursioni guidate con accompagnatori naturalistici qualificati.

@TRAVELGLOBE Riproduzione Riservata

Articoli
Correlati

POTREBBE INTERESSARTI