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Attenzione a come pulire gli orecchini: ecco cosa può accadere

Tra i gioielli più apprezzati e diversificati per forma, composizione e colore figurano indubbiamente gli orecchini, legati naturalmente al mondo femminile ma non solo, in quanto la loro funzione è stata anche unita a culture diversificate nel mondo che hanno visto anche l’ambito maschile farne ricorso. Nella maggior parte dei casi gli orecchini sono concepiti con metalli dalla fattura più disparata possibile ai quali viene solitamente aggiunto. Bisogna ovviamente “curare” lo stato degli orecchini e capire come pulire questi oggetti è importante.

Come ogni forma di gioiello, che sia sviluppato in metalli preziosi o meno, anche l’orecchino necessita di particolari attenzioni.

Come pulire gli orecchini nel modo giusto? Ecco una guida completa, dove viene menzionata anche il comportamento da non ripetere per non rovinarli.

Come pulire gli orecchini: attenzione al metodo giusto

Attenzione a come pulire gli orecchini: ecco cosa può accadere

A seconda del materiale impiegato, si tende a fare una vera e propria distinzione nel tipo di detergenza, in quanto gli orecchini in tutti i casi configurano qualcosa che indifferentemente dall’utilizzo, tende a sporcarsi.

Pulire questi oggetti è anche importante per mantenere un contesto di igiene sufficiente, ricordando che sono elementi che tendono a sporcarsi sia con gli elementi ambientali ma anche banalmente con il sudore, il trucco e quant’altro.

In generale conviene fare ricorso a strumenti e detergenti delicati, ad esempio uno spazzolino morbido, un sapone neutro ed acqua a temperatura ambiente a cadenza regolare, da applicare e da risciacquare in modo naturale poi su un panno pulito.

Per una pulizia ancora più approfondita si può fare ricorso ad un detergente costituito in gran parte da alcol isopropilico che non è realmente abrasivo ma permette di eliminare tracce biologiche e disporco con facilità.

Va assolutamente evitato invece qualsiasi tipo di agente abrasivo e troppo acido, quindi niente ammoniaca, saponi molto complessi, e candeggina. Ok agli apparecchi agli ultrasuoni, seppur risulti essere maggiormente prudente farne ricorso se utilizziamo gioielli con qualsiasi tipo di pietre. Infatti il rischio è di allentare le pietre dal gioiello contribuendo a rendere il tutto meno stabile o ancora peggio a far distaccare la pietra dal gioiello stesso.

Un ottimo metodo risulta essere anche fare ricorso ad agenti come l’acqua ossigenata, applicandola sempre con uno spazzolino per eliminare buona parte dell’impurità, però anche in questo caso è un metodo molto utile con la maggior parte dei metalli, ma l’acqua ossigenata non deve mai entrate a contatto con le pietre preziose che potrebbero opacizzarsi. Meglio fare ricorso ai metodi sopraelencati se disponiamo di gioielli dalla fattura diversa.

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