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Le cascate più belle e maestose del Perù

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Le cascate più belle e maestose del Perù

di Francesca Spanò|@francynefertiti

Quando si pensa alle cascate, si immaginano luoghi selvaggi e incontaminati e, soprattutto, lontani dalla folla. In Perù questi paesaggi corrispondono esattamente alla realtà e di tali corsi d’acqua spettacolari ce ne sono diversi, considerati tra i più belli del globo. Un caso su tutti è rappresentato da Yumbilla, che è stata incoronata in testa alle classifiche di gradimento secondo la rivista Travel+Leisure.

Abbaglianti scenari naturali

Sono migliaia i turisti che amano l’avventura e i panorami mozzafiato e che, ogni anno, scelgono un simile tratto di mondo. Una delle attrazioni naturalistiche di bellezza impareggiabile è rappresentata proprio le cascate, immerse nella foresta amazzonica o sulle pendici delle Ande. Ecco quelle da non perdere:

cascata Yumbilla
Cascata Yumbilla

Yumbilla

Considerata tra le 21 cascate più belle del mondo, dalla rivista di viaggi e turismo Travel+Leisure. Immersa nella foresta amazzonica si trova a 52 km a nord della città di Chachapoyas e secondo il sito web World Waterfall Database è la quinta cascata più alta del mondo e la seconda più alta del Perù. Sorge a 2.723 metri sul livello del mare, durante la sua discesa si divide in quattro cascate che insieme raggiungono un’altezza di 895,4 metri.

Cascata di Gocta
Cascata di Gocta

Cascata di Gocta, Amazonas 

Il dipartimento di Amazonas, situato nel nord del Perù, ospita una serie di attrazioni archeologiche e naturali come i Sarcofagi di Karajía, la Città di Chachapoyas o la Zona Archeologica Monumentale di Kuélap. Tuttavia, Gocta, con i suoi 700 metri di altezza è tra le più alte del globo e la terza nel Paese. Scoperta nel 2002 dall’esploratore tedesco Stefan Ziemendorf, è legata anche a diverse leggende mitologiche. Tra le più note c’è quella della sirena dai capelli d’oro che si trova ai piedi della cascata con la missione di proteggere un tesoro, spaventando i visitatori che osano avvicinarsi. Per raggiungerla è necessario partire da Chachapoyas, dirigersi verso le frazioni di San Pablo, Cocachimba e La Coca nel distretto di Valera (provincia di Bongará) e poi camminare per 2 ore immersi nella natura. Non esiste trasporto pubblico o privato che possa portare i turisti all’interno della foresta, ma ci si può avventurare a cavallo o avvicinarsi alla destinazione in autobus o con un’auto a noleggio per il primo tratto (dalla città di Chachapoyas a Cocachimba o San Pablo).

Cascata della sposa
Cascata della sposa

Cascata della sposa

Sorge nel villaggio di Namora, a 30 minuti di macchina dalla città di Cajamarca, è raggiungibile a piedi attraverso un cammino di otto chilometri (due ore circa). Il suo vero nome è Cascada La Novia, è alta circa 23 metri ed è circondata da una ricca vegetazione di felci, ontani e more selvatiche. Il nome deriva dal fatto che, da giugno ad aprile la portata aumenta per le piogge stagionali, e se si osserva dalla giusta angolazione, la somiglianza con una sposa in abito bianco è impressionante. Si dice poi che si sia formata quando una giovane promessa sposa, disperata per aver perso il suo amato alla vigilia delle nozze, fece un patto con la pachamama (Madre Terra) per essere trasformata in cascata.

Per i veri esploratori: Las Tres Hermanas

La cascata Las Tres Hermanas fa parte della catena montuosa di Vilcabamba nel Parco Nazionale Otishi, ed è la seconda cascata più alta del mondo e la più alta del Perù. Il nome, che significa Le tre sorelle, deriva dalla sua caratteristica forma, visto che le sue acque raggiungono un totale di 914 metri e si dividono in tre parti diverse durante la discesa. L’accesso a piedi è limitato e si può giungere in aereo o in elicottero, ma è necessario ottenere un permesso speciale dal Servizio Nazionale delle Aree Naturali Protette dallo Stato (Sernanp) a Satipo.

cascate di Tingo
Cascate di Tingo

La cascata Ahuashiyacu e le cascate di Tingo Maria

A pochi minuti da Tarapoto, nel dipartimento di San Martin, si trova la cascata Ahuashiyacu, alta circa 40 metri. Il suo nome deriva dalla lingua quechua e significa “acqua che canta”. Qui abitano numerose varietà di piante come felci, orchidee e varie specie di alberi che attirano un’ampia varietà di farfalle e il famoso galletto della roccia, uccello nazionale del Perù. Altrettanto meravigliose, e più facili da raggiungere, sono le cascate di Tingo Maria, conosciute anche come porta d’ingresso dell’Amazzonia peruviana. Diverse cascate di acqua cristallina, che arrivano fino a 150 metri di altezza, formano delle piscine naturali dove fare il bagno e l’accesso è facilitato.

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