Abruzzo insolito: a Tornareccio c’è un Museo dei Mosaici a cielo aperto
Date
- 08.08.21
Abruzzo insolito: a Tornareccio c’è un Museo dei Mosaici a cielo aperto
di Francesca Spanò
Passeggiare in un dedalo di stradine lastricate e osservare le sfumature che i raggi solari creano tra le facciate dei palazzi e, sorpresa, accorgersi di trovarsi in un Museo di Mosaici a cielo aperto. Accade a Tornareccio, in provincia di Chieti, detta anche “la capitale abruzzese del miele”.
Arte a perdita d’occhio
La logica è quella di ricreare delle “sale” a tema tra le case, attraverso la presenza di quasi cento opere interamente realizzate a Ravenna, che raffigurano bozzetti di artisti di fama internazionale. Questo rende l’area particolarmente suggestiva e a grande vocazione turistica, perché diventa una installazione perenne e visitabile 24 or su 24, tutto l’anno. A creare questo progetto artistico è stato il mecenate Alfredo Paglione, originario della zona.
Un’esperienza unica in Italia
Il sito può essere visitato online collegandosi su: www.unmosaicopertornareccio.it. In questo modo il visitatore sarà accompagnato virtualmente nel borgo museo, organizzando magari una successiva puntatina dal vivo con un itinerario guidato. Arte contemporanea e vissuto quotidiano, insomma, si uniscono e vengono meglio declinati in una rassegna che ogni estate interessa l’area e mette in luce questa peculiarità.
I segreti di Tornareccio
Questo borgo, posto alle pendici del Monte Pallano, presenta grandi particolarità storico-culturali e degli importanti tesori naturalistici. La sua vocazione per eccellenza è l’agricoltura e la produzione di latticini, così come l’attività apistica conosciuta ben oltre i suoi confini.
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